PALMI «La Varia di Palmi va salvaguardata. Come evento culturale, come momento sociale, come ricorrenza storica, come tradizione, come tipicità del nostro territorio e come unicità che caratterizza la Calabria a livello globale. E una cosa è certa: la Regione Calabria tutela le sue tipicità, specialmente se sono unicità. E la Varia di Palmi certamente lo è. Del resto, rientra tra i beni Patrimonio dell’Unesco». Così il vicepresidente della Regione, Giusi Princi, a margine di un incontro tenutosi in Cittadella a Catanzaro, su richiesta del Consigliere regionale Giuseppe Mattiani, espressione del territorio palmese. L’incontro ha avuto come oggetto proprio la Varia e l’organizzazione della grande manifestazione ad essa correlata. In tal senso, il consigliere Mattiani ha inteso interessare il vicepresidente in qualità di assessore alla Cultura. «Da tempo nella Rete delle grandi macchine a spalla italiane e più recentemente inserita tra i beni Patrimonio dell’Umanità – ha aggiunto Giusi Princi – la Varia è motivo di vanto e orgoglio per ciascun calabrese, anche per coloro che non appartengono alla provincia di Reggio, e soprattutto per chi vive lontano dalla nostra terra di origine. È da sempre tra i simboli per eccellenza della Calabria nel mondo. La nostra volontà è infatti quella di istituzionalizzare la ricorrenza. Pertanto, la Regione sarà certamente al fianco delle Istituzioni palmesi a supporto delle manifestazioni legate all’organizzazione della Varia, che sosterremo con la concretezza che contraddistingue la Giunta Occhiuto».
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