LAMEZIA TERME Dissesto idrogeologico, programmi, liste pulite, Pnrr, ambiente e turismo. Su queste tematiche si sono confrontati due dei tre candidati sindaco per Belvedere Marittima in corsa alle elezioni del prossimo 12 giugno nel talk di approfondimento politico “20.20”, in onda su L’altro Corriere tv (canale 75 del digitale terrestre) condotto da Ugo Floro.
Alle sue domande hanno risposto Ugo Massimilla con la lista “Impegno Comune” appoggiato dal Partito democratico, Maria Rachele Filicetti sostenuta dalla lista civica “Uniti per Belvedere” di estrazione prevalentemente moderata. Ha invece declinato l’invito il terzo candidato sindaco di Belvedere, Vincenzo Cascini, sindaco uscente, appoggiato dalla lista “Progetto Belvedere” ascrivibile sempre al centrodestra. Si è trattato di un confronto sereno, leale, mai sopra le righe, in cui i due candidati hanno scelto di rivolgersi ai propri elettori piuttosto che perdere tempo a pungolarsi.
Maria Rachele Filicetti è un medico di 63 anni che tenta la scalata al Comune dopo aver qui rivestito il ruolo di assessore al Welfare dal 2014 al 2019 ed essersi candidata alle ultime Regionali con “Coraggio Italia”. L’avvocato Ugo Massimilla, il più giovane dei tre con i suoi 45 anni, è iscritto al Pd di cui è stato segretario a Belevedere e, sotto la presidente di Antonio Scalzo, ha ricoperto il ruolo di capo di Gabinetto al Consiglio regionale. Il 72enne Vincenzo Cascini è anche lui un medico e imprenditore nella sanità privata, sindaco sfiduciato dopo solo due anni di governo nell’agosto del 2021.Proprio a partire da questa data è stato decretato il commissariamento e quindi la contestuale dichiarazione di dissesto da cui la prossima amministrazione comunale di Belvedere dovrà ripartire.
In apertura di confronto, le attenzioni del conduttore Floro si sono subito concentrate sui tragici eventi alluvionali registrati lo scorso weekend nell’importante centro dell’alto Tirreno ionico. I candidati hanno così proposto le proprie soluzioni per scacciare i timori e le ansie rinvenibili da un nuovo rischio idrogeologico.
«Tutta la nostra regione – ha esordito Filicetti – è esposta a questi rischi purtroppo, ma bisogna essere pronti a intervenire tempestivamente quando si verificano situazioni di emergenza. Il nubifragio registrato la scorsa settimana ha prodotto danni ai cittadini e alle attività di Belvedere. La prima azione da compiere sarà proprio quella di ripulire i canali di scolo e l’alvei dei corsi d’acqua in modo da far defluire la piena quando di verificano eventi metereologici di questa portata». «Ho già discusso di questo – assicura Filicetti – con i tecnici che mi accompagnano in questa campagna elettorale anche perché un evento simile si era verificato il 26 gennaio 2020, ma evidentemente poco è stato fatto in un territorio dove le campagne sono state abbandonate dagli agricoltori e non c’è più nessuno a curare quei terreni».
Sul tema degli interventi da compiere, dello stesso parere è stato anche il candidato dem Massimilla che vede nella prevenzione del rischio le premesse per scongiurare altre catastrofi. «La salvaguardia del territorio – ha sostenuto l’avvocato – va effettuata costantemente, soprattutto su un territorio composto in prevalenza da terreni agricoli, ma anche da colline e montagne. La pulizia degli argini e degli alvei dei corsi d’acqua deve essere centrale nell’azione amministrativa». «A ridosso dei fatti accaduti sabato e domenica scorsa – ha poi rivelato Massimilla – ci siamo recati tra la gente, nei luoghi più colpiti dall’acqua e ho trovato tanta solidarietà tra la gente. Fa riflettere, però, il fatto che in molti avevano già denunciato questo stato d’abbandono senza ricevere risposte. Bisognerebbe verificare le responsabilità anche di quanto accaduto».
Entrambi sostenuti da coalizioni civiche, dicono di aver messo quale discriminante principale per la formazione delle proprie compagini il criterio delle “liste pulite”.
«“Uniti per Belvedere” – ha precisato Filicetti – è una forza civica con forze provenienti da Forza Italia, Udc, Fratelli d’Italia, ma anche dal Pd. Sono persone che hanno messo da parte la logica dei partiti per mettersi al servizio del bene comune e anno indicato me come candidata all’inizio di quest’anno». «Escludendo la sottoscritta e un altro candidato al consiglio – ha poi precisato – nessuno della lista vanta esperienze precedenti in amministrazione comunale». Filicetti ha comunque detto di appartenere all’area moderata, identificandosi «più col centro che a destra».
Ha rivendicato invece la sua appartenenza al Partito democratico l’avversario Massimilla, partito che oggi dice «essere spaccato» anche alle sue latitudini. «La mia candidatura – ha spiegato l’ex capo di Gabinetto a Palazzo Campanella – è frutto del dibattito generato a seguito di un’intervista. Un gruppo di iscritti, ma anche di professionisti, gente del volontariato e di semplici cittadini hanno cominciato in febbraio a dibattere sull’eventualità di concorrere per il futuro di Belvedere. Hanno poi individuato nella mia persona il candidato da proporre nel mese di maggio. “Impegno comune” rappresenta la novità proprio perché è figlia di un confronto libero».
Schieramenti, ma anche programmi da attuare una volta ottenuta la fiducia degli elettori. Per Massimilla la prima e più importante sfida sarà quella di ripartire dal dissesto del Comune e programmare la stagione estiva già alle porte. «Cultura e turismo – ha affermato il candidato dem – sono i perni da cui ripartire per far riprendere l’economia. Così come sarà centrale una gestione sostenibile dei rifiuti e garantire il mare pulito tutto l’anno. Inoltre bisogna intervenire per valorizzare e ripopolare i centro storico con le sue chiese e il castello. Il commissario ha gestito bene l’ordinario, riscontrando difficoltà su rifiuti e illuminazione, ma ha avuto un ruolo importante a sostegno degli istituti scolastici».
Ha ringraziato per il lavoro svolto dalla struttura commissariale la candidata Filicetti: «sempre disponibile all’ascolto», ha sottolineato nel suo intervento. «L’ambiente – ha assicurato la candidata – è il tema principale del nostro programma con l’energia pulita, il mare vivibile e una gestione dei rifiuti virtuosa. Di vitale importanza, inoltre, consideriamo il ripopolamento del centro storico, dove resistono ancora attività importanti, ma è il caso di dare una spinta per la ripresa economica e sociale del luogo».
In merito al Pnrr, entrambi i candidati hanno concordato la crucialità degli strumenti in esso contenuti per la ripresa del centro dell’alto Tirreno cosentino. «Terrò la delega a me – ha spiegato Filicetti – nominando una squadra di tecnici al mio fianco in modo da sfruttare appieno tutte le opportunità». «Le opportunità del Pnrr sulla digitalizzazione – ha aggiunto Massimilla – sono l’opportunità per dare competenze e trasparenza all’Ente. Ci avvarremo di un pool di esperti che, a titolo gratuito, ci aiuteranno a sfruttare tutte le sue linee d’intervento.
In chiusura di talk, l’appello dei due candidati. «È ora – ha affermato Filicetti – che Belvedere abbia il suo primo sindaco donna che possa comprendere l’esigenza delle famiglie. Il motto del “fare” è alla base di “Uniti per Belvedere”». «Rappresentiamo il vero cambiamento – ha replicato Massimila –. “Impegno Comune” è una coalizione composta da gente nuova che può garantire quell’impulso al cambiamento da tempo atteso a Belvedere». (redazione@corrierecal.it)
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