AMANTEA Rinvenuto ad Amantea un raro esemplare di istrice. Ad intervenire una pattuglia della Polizia Locale di Amantea (costituita da Cinzia Di Rende, Anna Montemagno ed Emilio Osso) – a seguito della segnalazione di un cittadino – che si sono recati sull’arenile nelle adiacenze della foce del fiume Catocastro. Purtroppo giunti sul posto gli agenti non hanno potuto far altri che constatare che l’esemplare era morto. Si tratta di una specie di fauna selvatica, particolarmente protetta.
Gli agenti hanno provveduto ad allertare il servizio veterinario dell’Asp di Cosenza e i dirigenti del Comune di Amantea. Inoltre è stata segnalata la presenza dell’esemplare anche al WWF che ha contattato i ricercatori Unical ai fini dell’utilizzo dell’animale ai fini di ricerca. In particolare, il dottor Pino Paolillo del Wwf ha evidenziato «che è il primo ritrovamento segnalato lungo il basso Tirreno cosentino».
L’esemplare, secondo quanto ricostruito, potrebbe essere arrivato nella zona dall’alveo del corso d’acqua e qui potrebbe avere avuto una lotta con un cinghiale.
Sentito telefonicamente il veterinario dell’Asp, Santoro, ha fornito indicazione al dirigente del Comune di Amantea, Stellato, sulla modalità di smaltimento della carcassa.
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