CATANZARO Il comandante interregionale carabinieri “Culqualber”, Riccardo Galletta, ha consegnato a 34 carabinieri, l’ambita medaglia mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare, onorificenza che viene conferita con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del ministro della Difesa, agli ufficiali e sottufficiali delle Forze armate.
La consegna è avvenuta nel corso di una cerimonia solenne, tenutasi questa mattina a Catanzaro presso il Comando legione carabinieri “Calabria”, alla presenza fra gli altri del comandante di Legione, Pietro Salsano. L’ambito traguardo, ovvero 50 anni di servizio militare calcolati sommando gli anni di servizio con quelli trascorsi al comando dei reparti dell’Arma, rappresenta per gli uomini e le donne in uniforme un obiettivo non facile da raggiungere nel proprio percorso lavorativo.
Questa mattina, al momento del conferimento, sono state profonde le emozioni e i risvolti valoriali che hanno caratterizzato anche la cerimonia. All’evento hanno partecipato i comandanti dei reparti dislocati nella Legione carabinieri Calabria, i delegati degli organi della rappresentanza militare Coir di Messina e Cobar di Catanzaro, le associazioni “Nastro verde” che riunisce tutti i decorati con medaglia mauriziana, Anc, Anfor e i familiari dei premiandi.
Il comandante interregionale, fiero di aver consegnato la prestigiosa onorificenza, ne ha illustrato le origini storiche e gli importanti valori sottesi al suo conferimento. La “Medaglia mauriziana per merito militare di dieci lustri”, infatti, venne istituita con le “Sovrane magistrali patenti” il 19 luglio 1839. In fase di prima istituzione era d’oro e di due dimensioni, con l’effige di San Maurizio, protettore delle regie armi. Coniata appunto in due versioni: una, maggiore, per gli ufficiali generali, che veniva portata appesa a guisa di collana, l’altra, più piccola, per gli Ufficiali superiori ed inferiori, che veniva appesa con piccolo nastro verde sull’uniforme o all’occhiello dell’abito.
Inizialmente, potevano aspirare al conferimento di tale medaglia i soli ufficiali decorati dell’Ordine dei santi Maurizio e Lazzaro che “si trovavano in effettivo militare servizio dopo cinquant’anni di meritevole carriera militare”. Con decreto del 21 dicembre 1924 il re Vittorio Emanuele III allo scopo di riunire e coordinare le disposizioni che si erano aggiunte, nel tempo, modificando o abrogando in parte le norme contenute nelle Patenti del 19 luglio 1839, approvò un “Testo unico contenente norme e disposizioni riguardanti la concessione della Medaglia mauriziana”.
Il “Testo unico” in particolare, non limitava più ai soli decorati la concessione della Medaglia, apportava innovazioni circa il computo del servizio prestato per il raggiungimento dei cinquant’anni e prevedeva la coniazione di un nuovo tipo di Medaglia mauriziana in bronzo da consegnare a tutti i decorati dopo la guerra del 1915-1918.
Successivamente, a metà degli anni ’50, una serie di leggi consecutive hanno cambiato la denominazione in “Medaglia mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare”, disposto nuovamente la coniatura della medaglia in oro ed esteso l’onorificenza anche ai sottufficiali.
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