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L’annuncio

“Divorzio” di Campora da Amantea, Socievole annuncia: «Pronti a ritirarci»

Il candidato sindaco contro il provvedimento del Consiglio che dà il via libera al referendum secessionista: «Ci segua anche l’altra lista»

Pubblicato il: 07/06/2022 – 14:04
di Roberto De Santo
“Divorzio” di Campora da Amantea, Socievole annuncia: «Pronti a ritirarci»

AMANTEA Il via libera dal Consiglio regionale al provvedimento che di fatto avvia l’iter per la separazione di Campora da Amantea registra la prima forte reazione. La lista “Cambiamo rotta” in corsa alle Amministrative di domenica prossima è pronta a ritirarsi dalla competizione per protestare contro quella che definisce «una pagina triste per la nostra comunità». Un gesto estremo, annunciato in diretta social dal candidato sindaco Luigi Socievole che, assieme a tutti i componenti della compagine, ha diffuso una nota sulla posizione. «Il Consiglio regionale – affermano gli esponenti della lista “Cambiamo rotta” – non ha tenuto conto del delicato momento che il nostro comune sta vivendo in piena campagna elettorale». Secondo i membri della compagine, «la commissione straordinaria che attualmente governa la nostra città, colpevolmente non ha ritenuto di dover esprimere alcun parere né tanto meno, sebbene invitata, ha partecipato all’audizione della commissione regionale. Il nostro territorio è stato ferito profondamente». Da qui la protesta annunciata da Socievole e la sua squadra. «Noi siamo pronti anche a mettere in atto azioni estreme – affermano – come ritirare dalla competizione elettorale la nostra lista laddove anche la lista avversaria assuma la stessa posizione, per protestare apertamente contro tali comportamenti assunti a livello regionale».
Un’iniziativa che suona anche come un appello allo schieramento “Nea Polis” – con candidato sindaco Vincenzo Pellegrino – a fare un passo indietro come segno di protesta estrema contro l’approvazione di un provvedimento da parte del Consiglio regionale adottato a pochi giorni dalla consultazione elettorale che dovrebbe finalmente dare un governo ordinario alla città da oltre due anni e mezzo commissariata per infiltrazione mafiosa. Qualora entrambe le liste dovessero decidere per il ritiro, la strada del commissariamento per Amantea si riaprirebbe. (r.desanto@corrierecal.it)

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