SARZANA A poco più di 24 ore dall’omicidio di Nevila Pjetri, la prostituta di 35 anni trovata senza vita nei pressi del torrente Parmignola alle 2 di domenica mattina, al confine tra Liguria e Toscana, un altro cadavere è stato rinvenuto questa mattina, sempre nella zona di Sarzana. A rinvenire il corpo con evidenti segni di un’aggressione i carabinieri di Sarzana, impegnati nelle indagini sull’omicidio della 35enne.
Non si esclude, al momento, un collegamento con il mondo della prostituzione. La zona dove è stato ritrovato il cadavere – trovato dalla polizia della questura della Spezia e non dai carabinieri come precedentemente riferito, ndr – è la stessa dove è stato ritrovato il cadavere di Navila Pjietri, nella periferia di Sarzana.
Il corpo è ricoperto da rovi e sul posto si sta recando la polizia scientifica con i vigili del fuoco e il medico legale. Poco distante i carabinieri hanno trovato un’auto all’interno della quale sono state rinvenute tracce di sangue. Gli inquirenti, secondo quanto appreso, non escludono un collegamento con la morte della donna, uccisa probabilmente con un colpo di pistola o di punteruolo dietro all’orecchio sinistro.
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