GIZZERIA Agli atti di inciviltà non ci si abitua mai, soprattutto quando si ripercuotono sui beni a disposizione della collettività e, a maggior ragione, sui simboli religiosi, particolarmente sentiti per i fedeli e i credenti. L’ultimo episodio – e purtroppo solo in ordine di tempo – è avvenuto nelle ultime ore a Gizzeria Lido, centro del litorale tirrenico catanzarese. Qui, infatti, ignoti hanno letteralmente decapitato la statua della Madonna posta sulla spiaggia, a pochi passi dalla riva del mare e del lungomare. Un luogo ormai simbolico, di culto, e che attira anche decine di persone tra fedeli o semplici visitatori.
Ad accorgersi del vergognoso sfregio alla statua della Madonna sono stati alcuni passanti mentre sono subito intervenuti i carabinieri della stazione di Gizzeria Lido guidati dal comandante Andrea Pagano che hanno già avviato le indagini del caso per cercare di risalire agli autori del gesto vandalico. Ma sullo sfondo restano comunque diversi interrogativi, a cominciare da quelli legati alle origini di un gesto tanto vile quanto offensivo per una comunità intera, segno del totale disinteresse per le più basilari regole della convivenza civile e del rispetto. (redazione@corrierecal.it)
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