CORIGLIANO ROSSANO Dopo la violenta rissa consumatasi nei giorni scorsi in pieno centro a Corigliano, tra due cittadini bulgari e due rumeni, il pm del tribunale di Castrovillari ha mosso l’accusa di tentato omicidio questi ultimi due. Tutti arrestati il arrestati il giorno successivo: uno è stato tradotto in carcere, il secondo ucraino è indagato piede libero dopo essersi costituito mentre i due bulgari sono finiti ai domiciliari.
Per il giudice, dunque, vi sarebbe stata l’intenzione di uccidere da parte dei due cittadini ucraini che hanno ferito i bulgari a sprangate ed a colpi di bottiglia, inferti in più punti, anche vicino alla gola.
La difesa dei due rumeni ha chiesto al tribunale del Riesame la revoca della misura: a parere dell’avvocato difensore Antonio Pucci, non ci sarebbero i presupposti del tentato omicidio a seguito della rissa.
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