REGGIO CALABRIA La Corte di Appello di Reggio Calabria ha assolto Michele Curciarello. L’uomo era stato arrestato con l’accusa di essere l’autore materiale dell’omicidio di Salvatore Cordì “il Cinese”, ucciso a Siderno il 31 maggio 2005. Già sei anni fa, nell’ottobre del 2015, la Corte di Cassazione aveva annullato la condanna all’ergastolo comminata a Michele Curciarello, in accoglimento del ricorso promosso dal suo collegio difensivo formato dagli avvocati Salvatore Staiano e Cosimo Albanese, sul principale presupposto che «lo stub a suo tempo eseguito sull’indagato nell’immediatezza dell’evento criminoso sarebbe poi risultato inquinato, rinviando ad altra sezione della Corte di Assise di Appello di Reggio Calabria per una nuova decisione. Il nuovo ricorso degli avvocati Salvatore Staiano e Cosimo Albanese presentato nel luglio del 2020 ed integrato con motivi aggiunti nel mese di settembre del 2021 aveva portato, come detto, all’annullamento anche della nuova sentenza di appello confermativa della condanna all’ergastolo a carico dell’imputato». «Atteso che circa un mese fa nella sua arringa finale il Procuratore Generale aveva chiesto l’assoluzione dell’imputato, ragion per cui vi è oramai concreta ragione di credere che non sarà evidentemente proposto alcun ulteriore ricorso per Cassazione», si legge in una nota dei legali di Curciarello.
x
x