CATANZARO Saranno settantacinque i Comuni interessati al voto in Calabria per la tornata elettorale in programma domani. Il turno si svolgerà nella sola giornata di domani, domenica 12 giugno, ed è programmato dalle 7 alle 23.
Catanzaro è la città più grande della regione in cui i cittadini saranno chiamati a eleggere la nuova amministrazione. A correre come sindaco del Capoluogo ben sei candidati sorretti da 23 liste. Si tratta di Nino Campo, Valerio Donato, Francesco Di Lieto, Wanda Ferro, Nicola Fiorita e Antonello Talerico.
Ma oltre a Catanzaro si voterà anche in tre Comuni con una popolazione superiore ai 15mila abitanti. Due in provincia di Cosenza (Acri e Paola) ed uno nella Città Metropolitana di Reggio Calabria: Palmi. In questi tre Comuni oltre che a Catanzaro, in caso di mancato raggiungimento da parte di uno dei candidati sindaco della maggiorana dei voti, è previsto un turno di ballottaggio che si svolgerà domenica 26 giugno con la stessa fascia oraria.
Le altre realtà che andranno alle urne sono distribuite in tutte e cinque le province. In particolare la provincia che con il numero maggiore di centri coinvolti nella tornata elettorale di domani è il Cosentino con 25 città, segue la Città Metropolitana con 21 e la provincia di Catanzaro con 15. Dodici invece i Comuni del Vibonese chiamati alle urne, mentre nel Crotonese sono due.
Complessivamente gli elettori chiamati alle urne saranno 361.887 che voteranno in 452 sezioni dislocate nei vari Centri dove sono programmate le elezioni in cui vive una popolazione di 376.614 persone.
Nove sono i comuni che andranno al voto perché la loro amministrazione è decaduta non per cause naturali, ma per scioglimento anticipato. Anche in questo caso gran parte dei centri si trovano nel Cosentino. Si tratta di Aiello Calabro, Amantea, Belvedere Marittimo, Longobucco, San Lucido e Trebisacce. Due sono i centri in provincia di Catanzaro – Soverato e Magisano – ed altrettanti nel Reggino: San Lorenzo e San Procopio. Infine anche a Pizzo Calabro, nel Vibonese si torna al voto dopo il suo scioglimento anticipato e la scadenza massima della durata del commissariamento.
In provincia di Catanzaro saranno complessivamente 15 i Comuni chiamati al voto ed interesseranno 127.584 elettori per decidere le sorti di un territorio con una popolazione pari a 111.257 unità. La sfida più importante, a Catanzaro dove sono sei i candidati in lotta per conquistare Palazzo de Nobili. Lo schieramento di centrodestra – con l’esclusione di Fratelli d’Italia – propone Valerio Donato: a suo sostegno ci sono 10 liste. Mentre Nicola Fiorita che rappresenta il centrosinistra potrà contare anch’egli su 10 liste. La parlamentare e coordinatrice regionale dei meloniani Wanda Ferro farà forza solo su una lista, quella di Fratelli d’Italia anche se Coraggio Italia ha annunciato il suo appoggio con il sindaco uscente Sergio Abramo. In corsa anche Antonello Talerico – con due liste civiche espressione dell’area di centrodestra – Francesco Di Lieto sorretto da una lista che fa riferimento alla sinistra radicale ed infine Nino Campo sostenuto dalla lista “Catanzaro Oltre” .
Tra i quindici Comuni chiamati al voto l’altra realtà più grande – oltre ovviamente il Capoluogo – è Soverato. Qui la sfida è a tre: il vicesindaco del primo cittadino uscente Ernesto Alecci (decaduto dopo la sua elezione a consigliere regionale nelle fila del Pd) nonché sindaco facente funzioni fino a oggi; Daniele Vacca, candidato sindaco della lista “Cambiamenti; Stefano Frangipane, candidato sindaco di “Progetto Soverato”; Azzurra Ranieri, candidata sindaco della lista Maestrale.
Ecco tutti i Comuni al voto sono:
Botricello (4.906)
Caraffa di Catanzaro (1.960)
Catanzaro (89.364)
Centrache (415)
Cerva (1.269)
Isca sullo Ionio (1.614)
Magisano (1.272)
Maida (4.457)
Olivadi (587)
Petrizzi (1.167)
Platania (2.232)
San Pietro Apostolo (1.778)
Sersale (4.767)
Settingiano (2.955)
Soverato (8.841)
Saranno 123.844 gli elettori che si recheranno alle urne nei 25 Comuni della provincia di Cosenza dove saranno aperte 157 sezioni. Due i centri con una popolazione superiore alle 15mila unità chiamati alle urne: Acri e Paola.
Nella prima città – che conta poco più di 19mila abitanti – la corsa è a tre. Al sindaco uscente di vocazione di centrosinistra Pino Capalbo – che schiera sette liste – si opporrà Natale Zanfini (sorretto da sei liste) espressione del centrodestra ed Angelo Cofone che può contare sull’appoggio del Movimento 5 stelle e di Sinistra Italiana.
Mentre nella città del Santo patrono della Calabria in corsa per la poltrona di sindaco sono in cinque. Al sindaco uscente (e storico esponente socialista) Roberto Perrotta – che corre con con quattro liste al seguito – si oppongono altri quattro pretendenti. Si tratta di Giovanni Politano anch’egli sorretto da quattro liste e che gode dell’appoggio dell’ex consigliere regionale Graziano Di Natale. Scenderà in campo anche l’ex presidente del consiglio comunale Emira Ciodaro, molto vicina alle posizioni dell’assessore regionale di Forza Italia Gallo: per lei cinque liste. In lizza anche Paolo Alampi, per il quale si schiereranno le liste del M5S e di DEmA, e Andrea Signorelli, con due formazioni (Rbc e Rigeneriamo Paola).
Oltre alle due città in cui è previsto il voto di ballottaggio, nell’ipotesi che nessun candidato ottenga la maggioranza dei voti, tra gli altri grossi centri del Cosentino chiamati al voto ci sono Amantea, Belvedere Marittima, Luzzi e Trebisacce.
Ad Amantea – scossa dal provvedimento approvato in Consiglio regionale nei giorni scorsi che potrebbe portare ad una scissione con la popolosa frazione di Campora San Giovanni – si fronteggiano Luigi Socievole con la lista “Cambiamo Rotta” e Vincenzo Pellegrino con lo schieramento “Nea Polis”. Entrambe le liste sono espressioni civiche con esponenti di vari partiti.
A Belvedere Marittimo, invece, a correre per la poltrona di primo cittadino sono in tre: Ugo Massimilla, Maria Rachele Filicetti e Vincenzo Cascini. Il primo è appoggiato dal Pd mentre gli altri due candidati sono sorretti da liste civiche di orientamento di centrodestra.
Sfida a tre anche a Luzzi dove Umberto Federico con la sua lista “Verso il Futuro” si contenderà il posto da sindaco contro Oscar Durante (Luzzi Unita) e Alessandro Cilento (Ora tocca a noi)
L’ultimo centro con numero di abitati superiore agli ottomila è Trebisacce. Qui a correre per la fascia da sindaco sono in quattro i concorrenti: Alex Aurelio detto Sandro (Progetto Trebisacce), Giuseppe Sposato (Trebisacce insieme si può), Antonio De Santis (Uniti per rinascere) e Andrea Petta (Trebisacce 2030).
Tutti i Comuni del Cosentino al voto:
Acri (21.458)
Aiello Calabro (1.907)
Amantea (13.754)
Belsito (958)
Belvedere Marittimo (9.120)
Carolei (3.462)
Carpanzano (300)
Castroregio (345)
Cellara (511)
Fagnano Castello (3.949)
Longobucco (3.479)
Lungro (2.517)
Luzzi (9.568)
Marzi (996)
Mormanno (3.264)
Panettieri (345)
Paola (16.416)
Pietrapaola (1.173)
Plataci (830)
Praia a Mare (6.496)
San Lucido (5.940)
San Sosti (2.200)
San Vincenzo La Costa (2.158)
Saracena (3.964)
Trebisacce (8.734)
Due sono i Comuni del Crotonese che sono stati chiamati al voto, nessun grande centro per numero di abitanti. Visto che complessivamente le due cittadine contano 6.592 residenti. Si tratta di Cirò e Roccabernarda.
In particolare nella città evocativa del vino calabrese più conosciuto al mondo, si sfideranno il sindaco uscente Francesco Paletta con l’ex presidente del consiglio comunale Mario Sculco. Quest’ultimo, fratello del già primo cittadino Antonio, è sostenuto da uno schieramento che contempla tra gli altri il Partito democratico.
Mentre a Roccabernarda, che conta 3.467 abitanti, i candidati sindaco sono quattro: l’uscente Nicola Bilotta, Luigi Foresta, Giuseppina Scalzi e Vincenzo Pugliese. Quest’ultimo è stato già per due legislature primo cittadino del piccolo centro crotonese.
Saranno 32.523 gli iscritti alle liste elettorali chiamati a votare nei 12 Comuni del Vibonese che domenica allestiranno 35 sezioni. Anche in questa provincia non è presente alcun centro che prevede il doppio turno, visto che la città più grande che dovrà affrontare le urne è Pizzo Calabro che di abitanti ne conta quasi novemila. Nella cittadina dove fu fucilato Gioacchino Murat, re di Napoli e maresciallo dell’Impero con Napoleone Bonaparte, la sfida a divenire sindaco è a tre. Al sindacalista della Cisl Sergio Pititto si oppone il medico Emilio De Pasquale con la sua lista “Domani è oggi” sostenuta dai dem, ed infine l’avvocato Francesco Muzzopappa. Quest’ultimo presidente del Consiglio comunale di Filandari è appoggiato da ex amministratori del centro vibonese.
Ecco tutti i comuni del Vibonese chiamati al voto:
Arena (1.532)
Capistrano (1.097)
Fabrizia (2.373)
Filogaso (1.439)
Francavilla Angitola (1.976)
Ionadi (3.822)
Pizzo (8.885)
San Costantino Calabro (2.238)
San Nicola da Crissa (1.416)
Spadola (858)
Stefanaconi (2.526)
Vazzano (1.106)
Nelle 115 sezioni dell’area compresa nella Città Metropolitana di Reggio Calabria si recheranno alle urne 86.211 elettori. Ventuno, in particolare i Comuni che vedranno rinnovato il loro governo cittadino. In questo territorio in un solo centro è previsto il doppio turno in caso di mancato raggiungimento della maggioranza da parte dei candidati alla chiamata di domani. Si tratta di Palmi dove si sfideranno il sindaco uscente Giuseppe Ranuccio (sorretto da cinque liste civiche), Giovanni Barone (con otto liste di centrodestra a sostegno) e Giuseppe Ippolito Armino che corre con una sola lista.
L’altro grosso centro del Reggino chiamato al voto è Villa San Giovanni. Nella città dello stretto, con i suoi oltre 13mila abitanti, a contendersi la poltrona da sindaco saranno in tre: Marco Santoro (sostenuto dalla lista “Villa in Comune” di area del centrodestra), Giusy Caminiti (che è sorretta dalla “Lista civica per Villa”) ed infine Demetrio Bueti con lo schieramento “Lavoro, civiltà, sport-Giù le mani da Villa”.
L’ultimo grosso centro del territorio della Città Metropolitana dove si voterà domani è Bagnara Calabra. Qui a sfidarsi saranno in due il vicesindaco uscente Mario Romeo, sorretto da uno schieramento di centrodestra, ed Adone Pistolesi con uno schieramento di centrosinistra che ha ottenuto il placet del circolo locale del Partito democratico.
Ecco tutti i comuni del Reggino dove si voterà:
Antonimina (1.361)
Bagnara Calabra (10.622)
Bovalino (8.814)
Calanna (979)
Campo Calabro (4.410)
Caraffa del Bianco (532)
Caulonia (7.060)
Ciminà (595)
Grotteria (3.274)
Laganadi (412)
Motta San Giovanni (6.122)
Palmi (18.721)
Placanica (1.250)
Portigliola (1.205)
San Ferdinando (4.299)
San Lorenzo (2.685)
San Procopio (539)
Staiti (279)
Terranova Sappo Minulio (549)
Varapodio (2.223)
Villa San Giovanni (13.395)
(r.desanto@corrierecal.it)
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