TREBISACCE È il commercialista Sandro Aurelio il nuovo sindaco di Trebisacce. Supportato dalla lista Progetto Trebisacce ottiene 1841 voti (35,49%). Si conclude così la fase commissariale iniziata dopo le dimissioni di Franco Mundo a seguito dell’inchiesta “Mayor”. Distaccato di 150 voti l’outsider che ha dato più filo da torcere al nuovo sindaco, l’imprenditore Pino Sposato era sostenuto dalla lista Insieme si può (32,97%). Molto più indietro gli altri due candidati sindaco, l’avvocato Antonio De Santis (Uniti per rinascere) si ferma a 853 (17,47%) ed il funzionario dell’Agenzia dell’entrate Andrea Petta (Trebisacce 2030) a 737 (14,08%). Gli elettori erano 8.160 e di questi si sono recati alle urne il 68,83%.
Aurelio era sostenuto da una lista civica apparentemente non legata a partiti. Con lui qualche ex amministratore di maggioranza ed opposizione, ma anche il coordinatore per l’Alto Jonio di Fratelli d’Italia, Claudio Roseto.
Lo sconfitto, all’opposizione dal 2012 al 2017, godeva del supporto di qualche big del centrodestra regionale.
«Saremo gli amministratori di tutti i cittadini di Trebisacce – sono le prime parole da sindaco di Sandro Aurelio – e non faremo alcuna distinzione. Siamo consapevoli di trovare situazioni articolate e difficili. Fateci capire quali sono i problemi – ha detto alla piazza – chiediamo pazienza perché non abbiamo la bacchetta magica». Il neo prima cittadino fa poi chiarezza: «Ciò che mi lascia sereno è che non abbiamo firmato cambiali elettorali e non dobbiamo niente a nessuno». (l.latella@corrierecal.it)
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