REGGIO CALABRIA «L’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, – si legge in una nota – nel pieno rispetto dei tempi previsti ed in attuazione delle specifiche competenze assegnate dalla Legge in materia di contrasto agli incendi boschivi, ha affidato le aree di presidio e avvistamento a dieci associazioni di volontariato e protezione civile. In esecuzione di quanto previsto dal Piano AIB 2018-2022 dell’Ente, appendice del più ampio e articolato piano della Regione Calabria, il Parco, come ogni anno, ha indetto una manifestazione di interesse rivolta alle associazioni di volontariato e di protezione civile, per le attività di prevenzione degli incendi boschivi nella prossima stagione estiva. Le quindici aree in cui è stato suddiviso in maniera capillare il territorio dell’Area Protetta sono state assegnate alle associazioni prescelte, procedendo con la sottoscrizione della relativa “convenzione di responsabilità”, ed affidando alle stesse realtà associative le aree specifiche da presidiare, e monitorare con compiti di segnalazione alla centrale operativa. Le associazioni, – prosegue la nota – da sempre impegnate insieme all’Ente Parco nel contrasto agli incendi boschivi, svolgeranno attività di avvistamento organizzata con personale a terra e di comunicazione agli enti preposti, allo scopo di ridurre potenziali minacce di incendi, integrando le proprie attività con quelle previste dal Piano regionale. Anche per questa stagione tutte le aree in cui è stata suddiviso il perimetro di monitoraggio del Parco Nazionale dell’Aspromonte sono state coperte, acquisendo la disponibilità e l’impegno di alcune associazioni a svolgere l’attività nelle zone limitrofe, implementando l’ausilio dei volontari e l’impegno a favore della protezione del nostro territorio».
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