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Nuovo ospedale di Cosenza, Federazione riformista: «Si valuti l’area Unical»

Galasso, Liparoti e Gelsomino: «Ad Arcavacata disponibili molti ettari del demanio. Ed è già stato attivato il triennio del corso di laurea in medicina7

Pubblicato il: 15/06/2022 – 16:11
Nuovo ospedale di Cosenza, Federazione riformista: «Si valuti l’area Unical»

RENDE «Ma Arcavacata a quale comune appartiene? Se non andiamo errati fa parte del comune di Rende. È evidente che la futura città unica dell’area urbana di Cosenza dovrà comprendere anche il comune di Rende. Se è così, conseguentemente, Arcavacata farà parte della città unica. Dunque, se geograficamente quanto sopra evidenziato è vero, perché scegliere Vaglio Lise per allocare il nuovo ospedale della provincia di Cosenza? Perché questa scelta, che obiettivamente non appare felice e che rischia di privare i nostri territori di un servizio essenziale di qualità?». I quesiti li pongono in una nota Mariapia Galasso, Clelio Gelsomino e Fabio Liparoti, segretaria, presidente e vice segretario della Federazione Riformista di Rende.
«Una volta che si è deciso di andare a nord della città di Cosenza ed anche in prospettiva della città unica, appare contradditorio non scegliere l’area Unical per il nuovo ospedale. Giova ricordare – prosegue la nota – che ad Arcavacata sono disponibili molti ettari di terreni di proprietà pubblica; è del tutto evidente, che scegliendo l’area Unical si eviterebbero complicate e costose procedure espropriative. Ad Arcavacata, inoltre, già si insegnano le materie del primo triennio di medicina, per cui, con la realizzazione dell’ospedale, i dipartimenti di questo potrebbero diventare le cliniche universitarie e facilitare, quindi, l’istituzione della facoltà di medicina. È facile affermare che le future generazioni cosentine per la tutela della propria salute, avrebbero la possibilità di utilizzare le cliniche universitarie raggiungibili in poco tempo da tutta la provincia e con un quarto d’ora d’auto da qualunque parte dell’area urbana; ciò in quanto, a breve, l’area Unical sarà servita da uno svincolo autostradale e dalla nuova stazione ferroviaria di S. Maria di Settimo».
«La recente pandemia ha dimostrato quanto sia importante sviluppare la ricerca per fare buona sanità, dal momento che è impossibile fare medicina seriamente senza usufruire dei macchinari diagnostici e delle tecniche di intervento in continuo aggiornamento, grazie alla innovazione tecnologica. Per parte nostra, umilmente, ci permettiamo di invitare il Consiglio Comunale di Cosenza – sottolineano dalla Federazione riformista – a valutare adeguatamente quanto da noi evidenziato, onde evitare errori che potrebbe influire negativamente sulle volontà necessarie per la realizzare la città unica. Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, a cui spetta la decisione finale, promuova con urgenza un incontro con i sindaci dell’area urbana, compreso Montalto Uffugo, per pervenire alla scelta dell’area su cui realizzare il nuovo ospedale della Provincia di Cosenza sulla base delle reali opportunità offerte dalle varie ipotesi in campo».

Rende, 15/06/2022

Segretario Federazione Riformista di Rende

Presidente Federazione Riformista di Rende

Vice – Segretario Federazione Riformista di Rende

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