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Sorical diventa pubblica. La Regione acquista il 100% delle quote. «Un giorno storico»

Si concretizza la cessione delle azioni del socio privato Veolia. Ricevuto il consenso della banca finanziatrice. Ora si aprono le possibilità dei bandi previsti dal Pnrr

Pubblicato il: 15/06/2022 – 16:16
Sorical diventa pubblica. La Regione acquista il 100% delle quote. «Un giorno storico»

CATANZARO La Società Risorse Idriche Calabresi S.p.a. (Sorical) ha preceduto quest’oggi, presso gli uffici romani della Regione Calabria, alla presenza del presidente Roberto Occhiuto, all’acquisto delle azioni proprie dal socio privato Acque di Calabria Spa (Gruppo Veolia).
L’operazione è stata resa possibile dalla disponibilità del socio privato a consentire la ripubblicizzazione quale presupposto per la gestione unitaria del servizio anche al dettaglio con il miglioramento della qualità per gli utenti. L’operazione ha ricevuto il necessario consenso della banca finanziatrice.
La Sorical diventa, dunque, al 100% di proprietà della Regione Calabria. La cessione del pacchetto azionario ha determinato la pubblicizzazione della società, passaggio fondamentale per avviare la gestione del servizio idrico integrato regionale e partecipare ai bandi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Occhiuto: «È un giorno storico per la Calabria»

«È un giorno storico per la Calabria – commenta Roberto Occhiuto –. La Regione, dopo mesi di scrupolose trattative, ha chiuso un importantissimo accordo con il Gruppo Veolia: da oggi la Sorical è ufficialmente una società pubblica. Adesso ci sono tutte le condizioni per porre la Sorical fuori dalla procedura di liquidazione, per riorganizzare la sua mission, per costruire una nuova strategia per il futuro. Avevo raccontato questo mio obiettivo durante la campagna elettorale, ed oggi compiamo un altro passo decisivo verso la costituzione di una multiutility regionale che si occupi dell’intero ciclo integrato delle acque. Un risultato enorme, che la Regione inseguiva da anni e che adesso possiamo finalmente toccare con mano. Ringrazio i miei collaboratori per il prezioso lavoro e, in modo particolare, il capo di gabinetto, Luciano Vigna, che ha seguito da vicino l’evolversi di questa operazione».

La trattativa con il fondo governativo tedesco

Rispettato, dunque, il timing previsto in una delle recenti uscite del governatore Occhiuto sul tema della gestione dei servizi idrici. «Il contenzioso con il fondo governativo tedesco è stato risolto, spiegava Occhiuto ai primi di giugno riferendosi al un pegno di un fondo governativo tedesco sulle quote. L’ostacolo era rappresentato proprio dall’indisponibilità del fondo. «Abbiamo avuto più interlocuzioni nel corso degli ultimi mesi – aveva spiegato il presidente della giunta regionale –. In una decisiva mi sono permesso di ricordare che il bivio era il seguente: o far fallire Sorical che è una società in liquidazione o dall’altra parte c’è la disponibilità della Regione a investire. Così abbiamo convinto le banche tedesche». Trattativa chiusa, con il closing avvenuto il 15 giugno, come annunciato, nel giorno dell’assemblea di Sorical, che «farà l’acquisto di azioni proprie al prezzo di un euro – sono ancora parole di Occhiuto –. Entro 18 mesi queste quote dovranno essere liberate dal pegno». Ultimo passo, la “due diligence” avviata per capire se gli impegni reciproci assunti sugli investimenti siano stati rispettati

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