CROTONE Quaranta persone denunciate e il sequestro di 70 armi e oltre 600 munizioni. È stato questo il bilancio dei servizi di controllo ai possessori di armi effettuato negli ultimi mesi da personale della Questura pitagorica (Divisione Pasi – Squadra Amministrativa) nei confini del Comune di Crotone.
Si è trattato di una serie di controlli finalizzati, tra l’altro, alla verifica del possesso dell’idonea certificazione medica attestante i requisiti psicofisici per la detenzione delle armi in casa.
In precedenza erano state oltre 2.000 le verifiche effettuate dalla Polizia sulla documentazione prodotta dai possessori d’arma. Sulla base di queste verifiche erano poi state inoltrate 836 diffide a persone che non avevano adempiuto, così come previsto dalla legge, a produrre la certificazione medica entro i termini richiesti. A seguito delle diffide, 514 possessori di armi avevano poi ottemperato al richiamo, inoltrando o consegnando l’idonea documentazione medica, ma per oltre 300 di loro è stato invece necessario procedere ai controlli domiciliari.
Dalle attività di verifica effettuate dal personale della divisione Pasi, 40 persone sono state denunciate all’Autorità giudiziaria competente a vario titolo (omessa custodia, detenzione abusiva di armi e munizioni, omessa comunicazione di cambio luogo di residenza) e sono state sequestrate 70 armi (32 corte e 38 lunghe) e oltre 600 munizioni di vario calibro.
Cautelarmente, inoltre, sono state ritirate 22 armi e oltre 400 munizioni a diversi titolari i quali avranno a disposizione 150 giorni per cedere formalmente le armi a soggetti autorizzati, ovvero a chiederne la distruzione, fatta salva la facoltà di eventuali ricorsi amministrativi. «Ulteriori accertamenti e controlli – fa sapere la Questura di Crotone – verranno effettuati nelle prossime settimane».
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