VIBO VALENTIA Nella giornata di ieri il Tribunale di Vibo Valentia in composizione collegiale (presidente Grillone, giudici a latere Ricotti e Miele) ha assolto gli amministratori del Comune di Sorianello: il sindaco, Sergio Cannatelli, il vicesindaco Carmine Mangiardi, e l’assessore Valeria Battagli nonché l’ingegnere Pasquale Scalamogna, responsabile dell’Ufficio Tecnico e dal mese di giugno 2019 assessore all’urbanistica del Comune di Vibo Valentia.
Venivano loro contestati il reato di abuso di ufficio e quello di tentata concussione in relazione alla vendita di immobili di proprietà del Comune.
La vicenda era di rilievo, tenuto anche conto degli effetti della legge Severino che in ipotesi diversa si sarebbero abbattuti sul sindaco e la giunta, ma anche sulla Provincia di Vibo Valentia essendo Carminge Mangiardi (quest’ultimo difeso dall’avvocato Franco Giampà) anche consigliere provinciale, nonché sul Comune di Vibo Valentia in quanto Pasquale Scalamogna è tuttora assessore del Comune.
Ma la tesi accusatoria non ha retto in dibattimento al punto che la richiesta di assoluzione è stata formulata dallo stesso pubblico ministero presente in udienza.
Nel Collegio difensivo anche gli avvocati Gaetano Scalamogna e Nazareo La Tassa. (redazione@corrierecal.it)
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