Ultimo aggiornamento alle 23:12
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Le indagini

Travolse e uccise una donna nel Milanese, l’autista era su una chat erotica

Chiesto il rinvio a giudizio dell’uomo. Avrebbe investito la 53enne a Cinisello Balsamo mentre chattava con lo smartphone

Pubblicato il: 17/06/2022 – 15:17
Travolse e uccise una donna nel Milanese, l’autista era su una chat erotica

MONZA L’autista del bus Atm che l’11 dicembre del 2020 ha investito a Cinisello Balsamo una donna di 53 anni poco prima dell’incidente, mentre era alla guida, stava chattando con lo smartphone ed organizzando incontri a luci rosse. È quanto emerso dalla perizia effettuata sul cellulare dell’autista e sulle telecamere di videosorveglianza montate sul bus dal pm della Procura di Monza, Michela Varesini. Nei confronti del conducente è stato chiesto il rinvio a giudizio per omicidio stradale nei confronti dell’autista del bus, richiesta accolta dal gup Marco Formentin della Procura di Monza, che ha fissato l’udienza preliminare la prossima settimana.

La ricostruzione

Mancavano pochi minuti alle 15.30 quando la vittima – Cristina Conforti, impiegata al Comune di Bresso – stava rientrando verso casa quando, nell’attraversare la strada in prossimità delle strisce pedonali, invia Gorki – all’improvviso è stata travolta e uccisa dal bus del trasporto pubblico Atm in transito sulla linea 727 Cormano-Cusano. Secondo quanto ricostruito nella perizia disposta dal pm l’autista, prima dell’incidente, ha chattato a lungo – per più di mezz’ora – prima con persona alla quale ha chiesto delle prestazioni sessuali, scambiandosi anche foto e video girati nel corso di un precedente incontro, per poi passare a un’altra chat, con ulteriore richiesta di prestazioni sessuali. Questa seconda chat, come evidenziano le conclusioni del consulente tecnico della Procura, si interrompe alle 15.25, mentre la prima chiamata di soccorso al 118 è stata registrata alle 15.27. Proprio in quei momenti, Cristina Conforti si vede piombare addosso il mezzo pubblico: l’incidente è stato ripreso dalla telecamera frontale dalla metrotranvia della linea 31, che stava sopraggiungendo proprio in quei momenti a poca distanza.

Il legale della vittima: «Inaudito morire in queste circostanze»

«Non sapevamo neppure con quali parole riuscire a spiegare ai familiari di Cristina l’utilizzo che questa persona stava facendo del proprio cellulare – sottolinea Fernando Rosa, responsabile della sede Giesse Risarcimento Danni di Monza, che assiste la famiglia -. È inaudito morire in simili circostanze; inizialmente sembrava solo una banale distrazione, invece è emerso qualcosa che non ci saremmo mai aspettati».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x