SAN CALOGERO Potrebbe essere tranquillamente definita come una delle manifestazioni di una Calabria che sorprende grazie, in questo caso, al cambiamento climatico.
L’aumento delle temperature unito alla consistenza e ricchezza dei terreni sta infatti rendendo possibile negli ultimi anni la sperimentazione ed anche la produzione di frutti “particolari”. Se il clima cambia, insomma, gli agricoltori sono i primi a subirne gli effetti dimostrando tuttavia anche una straordinaria capacità di adattamento.
In un preciso contesto territoriale, già affermatosi prima per gli agrumi e poi per una consistente produzione di Kiwi, negli ultimi anni è arrivato un frutto tropicale tipico del Centro America, l’Avocado.
Si tratta di una produzione che intanto si differenzia per le sue proprietà, rispetto alla maggior parte dei nostri tradizionali prodotti, l’avocado contiene meno acqua, zuccheri e acidi idrosolubili, mentre è ricchissimo di grassi e di vitamina E.
Pur decontestualizzato rispetto alla storica vocazione produttiva calabrese questo frutto ha messo, letteralmente, radici grazie ad una visione prospettica ed audace da parte di alcuni imprenditori agricoli spinti, nei fatti, da tre fattori: l’alta richiesta del mercato ed un prezzo soddisfacente e stabile, l’allungamento della finestra produttiva (l’avocado può rimanere per molto tempo sulla pianta), le mutate condizioni climatiche.
A San Calogero, grazie al sostegno del Gal Terre Vibonesi, la Cooperativa “I Frutti del Sole” ha così deciso di investire con decisione in questa nuova frontiera configurando, all’interno del proprio stabilimento, una linea produttiva e confidando in un ulteriore aumento delle superfici investite ad Avocado.
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