REGGIO CALABRIA Mancava solo l’ufficialità ad una notizia confermata ieri ai microfoni del Corriere della Calabria dall’imprenditore Felice Saladini, da oggi nuovo proprietario della Reggina 1914. Alle 16 al centro sportivo Sant’Agata, il neo presidente è arrivato con sciarpa al collo e sorriso per i fotografi. Dopo settimane difficili, seguite all’arresto dell’ex presidente Luca Gallo, il club amaranto riparte e pensa alla prossima stagione di Serie B. «Stiamo già lavorando per ottemperare alle scadenze imminenti, quelle che permetteranno al club di iscriversi al prossimo campionato. La Reggina è un patrimonio di tutti e dobbiamo tutelarla, Reggio Calabria deve tornare a far sognare tutto il Paese e calcare palcoscenici importanti. Sono contento di poter essere il condottiero», ha sostenuto Saladini che poi ha chiosato: «voglio ripartire da un Consiglio di Amministrazione che abbia competenza e passione sportiva, e da qui che voglio ripartire».
Saladini è entrato nel merito della vicenda riguardante le trattative. «Non è stata una cosa facile – ha detto -. Però non potevo tirarmi indietro, di fronte alla possibilità che un altro patrimonio sportivo così importante per la nostra regione si potesse disperdere nel nulla. La Reggina è un patrimonio della Calabria e tutti dobbiamo fare in modo di tutelarla». Qualche anticipazione Saladini l’ha infine dedicata al tipo di gestione che intende attuare. «Ho una idea di calcio – ha spiegato – che coinvolga persone oneste. Che coinvolga persone che hanno nel calcio lo spirito di una competizione assolutamente leale. È da qui che voglio partire. Reggio merita di calcare palcoscenici importanti. Questa città deve tornare a far sognare tutto il Paese. Ed è per me una grande emozione poter essere il condottiero per la mia regione su campi importanti dello sport italiano».
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