CATANZARO Ventotto condanne, con pene comprese tra 23 e un anno di reclusione, sono state invocate dal pm di Catanzaro Debora Rizza nei confronti degli imputati implicati nel processo denominato “The Keys”, le chiavi, che si sta svolgendo davanti al Tribunale collegiale di Catanzaro.
L’indagine è incentrata su un grosso traffico di droga tra Soverato, Guardavalle, Montepaone, Davoli e Catanzaro.
Secondo l’accusa alcuni degli indagati avevano collegamenti con i vertici della cosca Gallace di Soverato. Il ruolo di “corriere” veniva spesso affidato a insospettabili minorenni che avevano il compito di trasportare lo stupefacente nel Soveratese per distribuirlo ai pusher attivi nelle locali piazze di spaccio. Molto spesso, hanno rilevato gli investigatori, gli indagati facevano ricorso a metodi di pagamento elettronico per eludere le indagini e anche per contrastare le restrizioni dettate dalle regole anti-covid.
Il nome dell’indagine condotta dai carabinieri di Soverato nasce dal fatto che che i vertici della cosca, appartenenti al clan Gallace di Guardavalle, detenessero le chiavi dei depositi di droga che si trovavano in case disabitate all’interno del paese. Chiavi che non venivano cedute a nessuno per evitare che cadessero in mani sbagliate e che i depositi venissero scoperti. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, ricettazione, porto e detenzione di armi clandestine, danneggiamento.
Il pm ha chiesto la condanna di:
Davide Andreacchio, 6 anni e 8 mesi di reclusione;
Sebastiano Azzolino, 3 anni, 9 mesi e 12mila euro di multa;
Raffaele Campagna, 14 anni di reclusione;
Rocco Colubriale, 15 anni di reclusione;
Francesco Cosentino, 12 anni;
Shara Cuoci, 13 anni;
Angelo Gagliardi, detto “U diavulu”, 23 anni;
Cosimo Gagliardi, 13 anni di reclusione;
Raffaella Gagliardi, 3 anni e 9 mesi;
Domenico Geracitano, 10 anni;
Mattia Guido, 6 anni e mesi;
Anthony Lo Piccolo, 5 anni e 8 mesi;
Giulio Lo Piccolo, 5 anni, 8 mesi e 18mila euro di multa;
Alessandro Martello, 8 mesi e 1000 euro di multa;
Gianluca Menniti, 12 anni;
Salvo Gregorio Mirarchi, 16 anni;
Saverio Mirarchi, 8 anni e 2 mesi;
Luigi Origlia, detto “Pezzuja”, un anni e 10 mesi;
Giuseppe Ranieri, detto “Siringa”, un anno e 4 mesi di reclusione;
Marco Rei, un anno e 4 mesi;
Giuseppe Riitano, 15 anni;
Fabio Romeo, 11 anni e 6 mesi;
Giuseppe Francesco Russo, 6 anni e 8 mesi;
Marco Ussia, 12 anni e 9 mesi;
Nicola Voci, 12 anni e 9 mesi;
Vincenzo Voci, 8 anni.
La prossima udienza è stata fissata per il 16 settembre per le discussioni delle difese tra cui gli avvocati Vincenzo Cicino, Vittoria Aversa, Salvatore Staiano, Enzo De Caro, Vittorio Ranieri, Giovanni Merante, Renzo Andricciola. (ale. tru.)
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