CROTONE Master, Corsi di alta formazione, Formazione continua, Trasferimento tecnologico per favorire la creazione di Spin-off e Start-up nei settori chiave per l’economia, oltre che specifiche attività di orientamento destinate alle scuole del territorio. Saranno questi i punti cardine dell’accordo che il prossimo 6 luglio verranno cristallizzati in un accordo condiviso da Comune di Crotone e Unical.
«Obiettivo comune – spiega un comunicato dell’Amministrazione comunale – è quello di realizzare attività che siano finalizzate ad un coinvolgimento dei giovani in percorsi di alta formazione, con argomenti che siano rispondenti alla vocazione del territorio e che consentano anche la prosecuzione dal punto di vista professionale degli attori coinvolti».
«La finalità comune – prosegue la nota – è che l’Università della Calabria possa sempre più contribuire alla crescita culturale dei giovani e al loro futuro inserimento lavorativo».
L’amministrazione, infatti, ha già attivato al riguardo un tavolo tecnico con l’Unical per prevedere corsi universitari da tenersi direttamente in città. In particolare l’assessore al ramo Gianni Pitingolo ha incontrato nei giorni scorsi, presso l’Unical il professor Francesco Valentini del senato accademico.
All’incontro hanno partecipato Tiziana Paletta, presidente dell’associazione crotonese “IoResto” in rappresentanza delle 40 associazioni firmatarie della lettera di partenariato tra università, società civile e istituzioni; mentre collegati da remoto, c’erano anche il professor Fabio Carbone, docente e ricercatore universitario presso l’Università di Coventry e don Pasquale Aceto, dell’Ufficio diocesano. È stata confermata nell’incontro la volontà di avere una costante presenza universitaria in città e creare un innovativo modello di sviluppo.
Esperienze precedenti in ambito accademico si erano avute a Crotone a partire dagli anni 2000. Era stata la stessa Unical, infatti, dietro un accordo che coinvolgeva allora anche unindustria e Comune, ad attivare dei Corsi di laurea triennale in Ingegneria e Scienze sociali sul capoluogo ionico. Nonostante, l’esperienza andasse bene con l’arrivo soprattutto dei primi laureati a Crotone, Unical dismise i corsi per ragioni organizzativi e di anti economicità qualche anno dopo.
Altra esperienza similare fu quella del naufragato “Consorzio per la promozione della cultura e degli studi universitari”. La società consortile partecipata da Regione, Provincia e Comune di Crotone nacque nel 2003 e poi venne decretata fallita dal Tribunale pitagorico nel novembre 2017 con un’inchiesta giudiziaria tutt’ora in corso sul crac.
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