COSENZA I dem cosentini raggiungono alla spicciolata il Chiostro di San Domenico alle porte del centro storico di Cosenza sede scelta per ospitare la prima assemblea provinciale del Pd dopo la fine del commissariamento e l’elezione di Vittorio Pecoraro a nuovo segretario della federazione bruzia del partito.
Il primo ad arrivare è uno dei colonnelli dei democrat, il consigliere regionale Franco Iacucci. In ritardo rispetto all’orario previsto l’ex commissario e responsabile degli Enti locali del Pd Francesco Boccia, giustificato dalla tappa catanzarese spesa a sostegno del candidato sindaco Nicola Fiorita. Il commissario ad acta per il regolamento congressuale del Pd, Riccardo Tramontana in apertura ripercorrere numeri e dati relativi all’ultimo congresso celebrato in terra bruzia e ratifica ufficialmente la nomina a segretario di Pecoraro. Spetta alla giovane guida dem aprire i lavori con un discorso ricco di riferimenti ai grandi politici, da Misasi a Gullo. «La mia generazione non ha stagioni politiche su cui interrogarsi, sono solo stato iscritto al Pd e non ho avuto il piacere di conoscere i partiti precedenti. Quando ho vinto il confronto con Antonio Tursi in molti guardavano al mio impegno quasi con compassione. Non basta parlare solo di giovani, noi dobbiamo darci un metodo e non possiamo essere una comune anarchica», dice Pecoraro. «Ho visto iscritti al partito non parlarsi per poi insultarsi, qualche consigliere comunale del Pd presente anche in altri gruppi diversi dai dem. Chi pensa che il Pd sia un agglomerato di correnti diverse mi avrà contro. Dobbiamo tornare sui territori e inizieremo aprendo un circolo all’università e ancora un circolo in ogni comune della provincia». Tutto sarà anticipato dalla proposta (sarà presentata nella prossima assemblea) di un nuovo statuto della Federazione provinciale di Cosenza. Il partito democratico cosentino dunque riparte da un giovane e determinato segretario e dalla presidente Maria Locanto, ex sub commissario del partito e nuova guida spirituale del Pd bruzio. Il vide presidente vicario è Pino Russo, dell’ufficio di presidenza faranno parte Mario Scalise e Sofia Forte. Eletta anche la commissione di garanzia provinciale composta da 9 democrat. (redazione@corrierecal.it)
x
x