CATANZARO «La lunga stagione del Teatro Politeama di Catanzaro si appresta a vivere il gran finale con l’ultimo appuntamento dedicato alla grande classica». Lo segnala, in una nota, la Fondazione Politeama di Catanzaro che aggiunge: «domenica 26 giugno, alle ore 21, saranno di scena i “Virtuosi del Teatro alla Scala di Milano” con un programma dedicato all’icona calabrese Francesco Cilea».
«A dirigere sarà il maestro Filippo Arlia – è detto – con due solisti d’eccezione come Massimo Quarta ed Enrico Bronzi al violino e al violoncello. Il pubblico del Politeama potrà, quindi, apprezzare dal vivo un gruppo di musicisti appartenenti all’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala, che hanno sentito l’esigenza di far musica insieme per condividere l’esperienza artistica maturata in decenni di collaborazione con alcuni tra i più famosi direttori del mondo».
«La loro mission è, infatti, quella – riporta ancora la nota – di far conoscere la musica strumentale e virtuosistica italiana, mettendo insieme molte prime parti soliste, vincitrici di importanti premi e affermate a livello internazionale. I “virtuosi” si esibiscono da quindici anni nei più importanti teatri, festival e sale da concerto sia in Italia che all’estero».
«Nella serata catanzarese, a suonare un violoncello Vincenzo Panormo del 1775 – riporta ancora la nota – sarà Enrico Bronzi: la sua ricca esperienza da solista l’ha portato a imporsi in importanti concorsi internazionali e collaborare con grandi artisti come Martha Argerich, Alexander Lonquich, Gidon Kremer, affiancando l’intensa attività con il Trio di Parma fondato nel 1990. Dal 2007, inoltre, è professore all’Universität Mozarteum Salzburg e si dedica anche alla divulgazione in ambito musicale, vocazione che lo contraddistingue anche nei Festival dei quali è direttore artistico come il Festival internazionale di musica di Portogruaro».
«Sul palco, ci sarà anche uno dei più importanti violinisti della sua generazione, Massimo Quarta, che si è esibito per le più prestigiose istituzioni concertistiche – suonando con direttori quali Yuri Temirkanov, Myun Wun Chung, Christian Thielemann, Daniele Gatti. All’intensa attività solistica, ha affiancato da più di venticinque anni quella di direttore d’orchestra, dirigendo orchestre quali la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Malaga, i Berliner Symphoniker, la Netherland Symphony Orchestra. Dal 2017 al 2020 è stato Direttore Musicale dell’Orchestra Filarmonica de la UNAM (OFUNAM) di Città del Messico, è Accademico di Santa Cecilia ed insegna al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano (Musikhochschule). Suonerà anche al Politeama con un G. A. Rocca del 1840».
«La scaletta della serata – conclude la nota – prevede l’esecuzione della “Piccola suite”, della “Suite in mi maggiore per violino e orchestra” e del “Concerto in re maggiore per violoncello e orchestra” di Francesco Cilea, seguiti dal “Canto dell’amore” di Raffaele Cacciola, libera orchestrazione da un tema inedito dello stesso Cilea».
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