REGGIO CALABRIA L’emergenza legata al diffondersi della criminalità sul territorio della Sibaritide e del Pollino approda per la prima volta in Commissione antindrangheta. Su iniziativa del capogruppo di “De Magistris Presidente” in Consiglio regionale, Ferdinando Laghi, che è anche componente della Commissione stessa, è stata infatti inserita all’ordine del giorno della prossima seduta (convocata per il primo luglio alle 11) una serie di audizioni connesse alla problematica dell’illegalità diffusa nell’area nord della Calabria. Un’emergenza rilanciata anche dalla direttrice del Corriere della Calabria, Paola Militano, in un suo recente editoriale.
In quell’occasione saranno auditi: i sindaci di Castrovillari e Cassano Jonio, Lo Polito e Papasso, il segretario generale provinciale del Siulp, Scaglione; Ruggero Altimari, componente della segreteria provinciale del Siulp; il segretario provinciale dell’Fsp Cosenza, Perrelli.
«Un momento fortemente voluto dal capogruppo Laghi – si legge in una nota –, anche a seguito dei reiterati appelli da parte delle Forze dell’ordine e del Sindacato di polizia che chiedono di essere messi pienamente in grado di intensificare l’azione di contrasto alla criminalità e di rafforzare i locali presìdi di sicurezza. Cose che richiedono un superamento delle attuali difficoltà legate al personale».
«Questo vuol essere un segnale tangibile – afferma Laghi – della vicinanza e dell’impegno volto a fronteggiare concretamente la problematica della criminalità. Le istanze di quei territori saranno approfondite e discusse adeguatamente in Commissione e questo è già un primo risultato positivo. La domanda di legalità da parte dei cittadini della Sibaritide e del Pollino non deve rimanere inascoltata, anche perché essa rappresenta la pietra angolare per costruire una Comunità libera e progredita».
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