COSENZA «I risultati elettorali registrati ieri, al turno di ballottaggio confermano e rafforzano la tendenza, già espressa nel primo turno, della crescita dello schieramento delle forze progressiste e democratiche in Calabria». È quanto ha dichiarato la parlamentare del PD, Enza Bruno Bossio.
«Dopo il successo elettorale conseguito, qualche mese addietro, alle amministrative a Cosenza, con la elezione dell’unico sindaco socialista tra le città capoluogo in Italia, l’alleanza di centrosinistra si afferma, oggi, a Catanzaro, con un risultato perfino sorprendente. L’esito elettorale della città capoluogo di regione – ha proseguito la deputata del PD – non era affatto scontato. L’ampia maggioranza, ottenuta da Nicola Fiorita, ha sancito il valore di una alleanza elettorale che va oltre lo schema classico dello schieramento di centrosinistra e che, invece, è capace di intercettare forze e movimenti civici riconosciuti come realtà autenticamente rappresentanti di bisogni sociali e territoriali. Non meno significativi i successi di Acri e Paola, gli altri due comuni calabresi dove si è svolto il turno di ballottaggio. Questi risultati sanciscono l’emergere in Calabria di una tendenza elettorale omogenea, a conferma della forza di attrazione dello schieramento di cui il PD è la principale forza motrice».
«A questo proposito – ha affermato la deputata Bruno Bossio – non è da sottovalutare il messaggio di unità che è stato trasmesso, attraverso il progetto politico e con la elezione degli organismi dirigenti, a partire da quella del segretario regionale e di tutte le federazioni provinciali, dai recenti congressi del PD. L’opera di rigenerazione voluta ed avviata da Nicola Irto sta prendendo corpo. La rigenerazione è possibile se non è interpretata dalla voce del populismo urlato, ma da una opera di rinnovamento credibile non solo per tentare di vincere le elezioni, ma affidabile anche e soprattutto per un governo del cambiamento. Alla luce dei recenti successi alle elezioni amministrative – ha concluso la deputata democrat – non è azzardato affermare che in Calabria si vanno creando le condizioni perché l’alleanza delle forze progressiste possa essere sempre più espressione di un “patto riformista” , da declinare attraverso un modello elettorale partecipativo, aperto, plurale, unitario e dal profilo programmatico, politico-culturale capace di intercettare la domanda di nuovi bisogni sociali e le ansie di cambiamento rivolte verso il futuro».
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