CATANZARO Un gruppo di docenti calabresi, per il tramite dell’avvocato Francesco Pitaro, ha proposto ricorso al Tar Lazio contro il ministero dell’Istruzione per l’annullamento dell’Ordinanza numero 112 del 6 maggio scorso nella parte in cui «con riferimento a coloro che hanno conseguito il titolo abilitante all’estero, pur ammettendoli con riserva in graduatoria, non permette loro la stipula del contratto».
«Nel ricorso i docenti/ricorrenti – spiega l’avvocato Pitaro – hanno censurato sotto molteplici profili la detta Ordinanza, in particolare segnalando la violazione della normativa sul riconoscimento del titolo conseguito all’estero, il vizio della disparità di trattamento, eccesso di potere per contraddittorietà e il difetto di motivazione».
Inoltre, l’avvocato Francesco Pitaro ha evidenziato «la violazione dell’istituto della riserva» e ciò in quanto «la riserva è lo strumento che parifica a tutti gli effetti gli ammessi con riserva agli ammessi senza riserva, nonché la violazione del diritto al lavoro, costituzionalmente previsto e protetto, e ciò perché a causa della detta ordinanza ai ricorrenti/docenti, nonostante siano in possesso del titolo abilitante, viene impedito di stipulare il contratto».
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