LAMEZIA TERME «Il grande limite nell’attuazione del Pnrr è che non mette al centro la persona». Lo ha dichiarato il segretario generale di Cgil Calabria, Angelo Sposato, intervenendo al seminario organizzato dallo Sindacato pensionati (Spi) organizzato a Lamezia Terme sul Piano nazionale di ripresa e resilienza.
«C’è una visione legata alle dotazioni strutturali – ha detto Sposato –, infrastrutturali, logistiche, energetiche, ma il tema della realizzazione dell’individuo, della giustizia sociale, del lavoro è impercettibile».
«Sembra un grande regalo – incalza il segretario generale – ai centri di potere nella logica della finanziarizzazione del mercato piuttosto che un piano generale di uscita dalla pandemia e del rilancio del Paese. Il governo non ha una visione di Paese e di politiche di sviluppo, industriali che faccia ridurre il gap tra Nord e Sud».
«Sulla sanità e sulle politiche sociosanitarie in Calabria – annuncia Sposato – chiederemo al commissario Occhiuto un confronto con i nuovi commissari Asp per lo sblocco immediato delle assunzioni di medici e infermieri. Non si può fare sanità solo puntando sulla dotazione strumentale se manca il capitale umano», conclude Sposato.
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