PISTOIA Perquisizioni da stamani in Val di Nievole, nella provincia di Pistoia, nelle abitazioni di alcune famiglie, tutte di origine calabrese e domiciliate tra Monsummano, Larciano e Lamporecchio (Pistoia), riguardo a numerosi casi di intimidazioni registrati nei mesi scorsi per inibire potenziali concorrenti dalla partecipazione ad aste giudiziarie di immobili. Secondo quanto emerge, un’inchiesta della procura di Pistoia e dei carabinieri avrebbe individuato coloro che sono sospettati di aver sparato con pistole e fucili alle case dei concorrenti affinché rinunciassero a partecipare agli incanti del tribunale. I reati ipotizzati nell’inchiesta sono turbativa d’asta, tentata estorsione e minacce con l’uso di armi. Nel mirino, persone che si erano aggiudicate immobili ai quali gli indagati erano interessati o che gli indagati volevano dissuadere dal prendere parte alle vendite pubbliche. Nelle perquisizioni è stato sequestrato materiale, tra cui armi da fuoco, su cui verranno svolti approfondimenti investigativi, anche di tipo balistico. Oltre 30 i militari impegnati nelle perquisizioni che sono state eseguite anche con l’ausilio di unità cinofile
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