La scomparsa di Pino Iannello addolora. Viene a mancare una persona che conoscevo da molti anni. Ne apprezzavo la pacatezza, il modo di interloquire con grande apertura e disponibilità. Il dialogo, la ricerca della composizione risolvevano situazioni che si presentavano inestricabili. La sua umanità si imponeva, dava affidamento e fiducia. Ottimo presidente dell’Ordine che ha guidato per molti anni con perizia. Strenuo difensore dell’Avvocatura.
Ricordo i suoi interventi alle inaugurazioni degli anni giudiziari. Sono famose le sue prese di posizione ferme difronte ai tentativi di rendere difficile e squilibrato il sistema della Difesa. Aveva una visione chiara della giustizia di cui l’avvocato è una figura imprescindibile e non un “momento” secondario rispetto alla accusa. Ho un ricordo bellissimo di Pino. Eravamo a Crotone in un Convegno e ci trovammo nel bel mezzo di una forte contestazione. La sua pacatezza, che evidenziava una indiscussa onestà intellettuale, riuscì a stemperare gli animi. Uscimmo dal Convegno accompagnati dagli applausi. Pino mi consegnò la medaglia d’oro per i 40 di iscrizione all’Albo. È un ricordo della mia storia e da oggi il ricordo struggente di un amico che non c’è più!
*segretario nazionale Nuovo Cdu
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