La morte di Pino Iannello lascia sgomenti.
Storico presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, con il suo tratto gentile ha accompagnato alla professione intere generazioni di avvocati sollecitando sempre una particolare attenzione alla formazione continua, al rispetto delle regole deontologiche e alla consapevolezza della dignità della funzione esercitata.
Per queste sue peculiari doti è stato facile lavorare insieme per lungo tempo, al fine di consentire alla Facoltà giuridica di stringere fecondi rapporti con il Foro catanzarese, da sempre segnato dalla presenza di illustri Maestri: ricordo, ad esempio, i brevi corsi di perfezionamento, il Master in Diritto del Lavoro, i seminari di approfondimento sulle innovazioni legislative e l’istituzione della scuola forense.
Iniziative, tutte queste, che hanno sempre goduto del fiducioso sostegno del Presidente Iannello e arricchito l’offerta formativa al servizio della comunità forense e del sistema universitario.
Per me, con la sua morte, scompare un amico sempre attento e premuroso. Alla sua famiglia giunga il mio abbraccio più affettuoso, certo che l’esempio di Pino costituirà ancora memoria viva per le future generazioni di giuristi.
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