CROSIA Furbetti dei risarcimenti. Operazione della Polizia locale di Crosia sul territorio comunale per individuare falsi sinistri stradali mirati a innescare contenziosi inesistenti con il Comune. Individuati i primi autori delle truffe che sono stati prontamente segnalati alla Procura della Repubblica di Castrovillari per gli atti consequenziali.
È quanto fa sapere il presidente del Consiglio comunale, Francesco Russo, evidenziando la vasta attività di controllo del territorio posta in essere dal corpo della Polizia Municipale soprattutto a seguito dell’innesto in organico di nuovi agenti voluto dall’Amministrazione a guida Antonio Russo.
«Tolleranza zero – dice Francesco Russo – contro chi agisce volendo speculare ai danni della comunità. Questo è un messaggio chiaro che il sindaco e l’Amministrazione comunale trasmettono ogni giorno ai cittadini attraverso le azioni quotidiane poste in essere dal Municipio. Trasparenza e legalità, rimangono le bussole dell’azione di governo, a partire dalle politiche ambientali per finire alle questioni edilizie e anche a quello che è il comportamento civico dei cittadini. Grazie allo storico ampliamento del Corpo di Polizia locale avviato dall’esecutivo cittadino oggi abbiamo la possibilità di monitorare di più e meglio il territorio ed i risultati iniziano a percepirsi. Nei giorni scorsi le sanzioni elevate nei confronti di alcuni cittadini che si sono resi responsabili del reato di abbandono dei rifiuti e oggi questa vasta operazione contro i furbetti dei risarcimenti. Siamo orgogliosi del lavoro che sta portando avanti la Municipale, guidato dall’infaticabile Antonio Beraldi, e sono certo che con la continua e sempre più assidua collaborazione dei cittadini riusciremo a creare un alto senso civico».
«Stamani – fa sapere il responsabile del Corpo di Polizia locale di Crosia, Antonio Beraldi – abbiamo trasmesso alla Procura della Repubblica di Castrovillari un’informativa a carico di persone note che simulando un sinistro stradale intendevano porre in essere una truffa ai danni dell’Ente locale per lo stato di manutenzione delle strade. La Municipale intervenuta è riuscita a risalire attraverso testimonianze oculari e strumentali alla costruzione esatta della dinamica. Ora la messa in scena oggetto di reato è al vaglio della Magistratura per i reati di tentata truffa, procurato allarme e turbativa di pubblico servizio. Dalla cittadinanza è bene augurarsi collaborazione, non sciagurati tentativi di lucrare alle spalle delle Comunità».
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