KIEV È salito a 18 vittime il bilancio del bombardamento russo su un condominio nella regione di Odessa. Secondo fonti ufficiali di Kiev, 14 persone sono morte e 30 sono rimaste ferite in seguito al raid sull’edificio.
Altre tre vittime, compreso un bambino, sono state uccise nell’attacco al centro ricreativo. Altre sette persone, compresi tre bambini, sono stati tratti in salvo.
L’area portuale di Mykolaiv, nel Sud dell’Ucraina, è stata colpita da «proiettili a grappolo proibiti» ci sono vittime. Lo riferisce il governatore Vitaliy Kim aggiornando le notizie fornite dal sindaco Oleksandr Sienkovych secondo il quale dieci missili sono stati lanciati questa mattina sulla città nell’arco di 25 minuti. Lo riporta il Guardian.
Questa mattina dieci missili sono stati lanciati dalle truppe russe nel giro di 25 minuti su Mykolaiv, nell’Ucraina meridionale. Lo ha annunciato il sindaco Oleksandr Sienkovych, riferendo che i canali locali di Telegram parlano di una grande nuvola di fumo che si è alzata sulla città dopo le esplosioni. Al momento non ci sono informazioni sulle conseguenze dei bombardamenti, riporta Unian.
L’esercito russo sta cercando di accerchiare le truppe ucraine da Sud e da Ovest fuori dalla città di Lysychansk, nella regione di Lugansk: ha dichiarato lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel report della mattina riferito da Ukrinform. Nell’area di Lysychansk, le unità ucraine sono state sottoposte al fuoco dell’artiglieria fuori dagli insediamenti di Siversk, Bilohorivka, e Vovchoyarivka. I russi stanno tentando di prendere il controllo di un tratto dell’autostrada Bakhmut-Lysychansk.
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