COSENZA «Roberto Occhiuto può passare alla storia come il presidente che ha realizzato il nuovo ospedale». Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, lo dice ai microfoni del Corriere della Calabria a margine della conferenza stampa convocata in Comune per annunciare le novità riguardanti lo studio di fattibilità relativo alla realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza. «Erano atti di cui tutti parlavano – sostiene – ma nessuno ne aveva preso mai visione. Ora abbiamo piena contezza del piano con le analisi sui tre siti, e Vaglio Lise risulta essere area migliore».
«È baricentrica e centrale, collegata con Ferrovie dello Stato, stazione dei bus e strada statale», continua Caruso. Il governatore Roberto Occhiuto negli scorsi giorni aveva espresso parere differente puntando sull’area a Sud della città (leggi qui). «Ha rispettato la scelta del consiglio comunale di Cosenza che si è espresso favorevolmente sul sito di Vaglio Lise», dice Caruso, che negli scorsi giorni ha incontrato il presidente della Regione. «Adesso bisogna accelerare l’iter di realizzazione – continua – e sui tempi penso si possa fare meglio rispetto al passato, le nuove tecnologie costruttive ci permettono di realizzare opere di questa importanza in tempi più brevi».
Secondo il sindaco, «il governatore può passare alla storia per aver realizzato il nuovo hub ospedaliero di Cosenza. Confido in lui». Il sindaco poi dedica un passaggio ad uno dei nodi sollevati dal governatore e relativo all’esproprio dell’area della motorizzazione. «Può rimanere così com’è – confessa il primo cittadino – non sussiste nessun problema».
E a proposito della carenza di personale medico Caruso sostiene: «Credo si possa invertire la tendenza». «Oggi assistiamo alla fuga dei cervelli – aggiunge – i nostri migliori medici vanno via e si affermano come eccellenze negli altri presidi. Dobbiamo riportarli a Cosenza e in Calabria e metterli nelle condizioni di lavorare consegnando loro i migliori servizi possibili».
«Oggi non ci sono più scuse, bisogna realizzare il nuovo ospedale», al tavolo insieme agli assessori Incarnato e Covelli. «Tutti gli ospedali moderni sorgono in pianura, perché i costi si abbattono e si ha una migliore funzionalità della struttura», aggiunge il sindaco. Che poi apre una ampia parentesi dedicata alla trasformazione urbanistica del territorio cosentino legata ovviamente alla realizzazione del nuovo ospedale. «L’hub porterà ad una profonda ristrutturazione della stazione ferroviaria, dove dovrebbe arrivare l’alta velocità. E nell’area del deposito delle autolinee si potrà creare un hub dei trasporti, dove tutti i mezzi pesanti arrivano e si collegano con la città». Sulla attuale stazione dei bus, Caruso si sofferma e mostra una slide con il progetto di riconversione. «Al posto della stazione autolinee si potrebbe realizzare un parco, un polmone verde al posto del piastrellato che occupa oggi l’area».
Sulle discussioni inerenti il futuro dell’attuale presidio ospedaliero, l’Annunziata di Cosenza, il sindaco rassicura: «in attesa della realizzazione del nuovo ospedale deve essere potenziato. Ci sono oltre 45 milioni di euro per ristrutturare l’Annunziata che poi diventerà Cittadella della salute. Non si abbatte ma si riqualifica». A Sud della città (per citare il governatore Occhiuto) saranno realizzate la casa di comunità (a via Benedicenti) e l’ospedale di comunità che sorgerà nell’area oggi occupata dagli uffici della polizia municipale. Non solo sanità territoriale, ma anche uno sguardo al futuro con laboratori all’avanguardia e uno sforzo deciso e decisivo sulla ricerca. «L’Inrca – il presidio ospedaliero di ricerca di Cosenza – «è avanti nella robotica», sottolinea Caruso. «E’ stato chiesto di abbandonare l’idea di ristrutturare l’attuale edificio che ospita l’Inrca (a Contrada muoio) per spostarsi a Vaglio Lise, in quello che diventerà un centro moderno, all’avanguardia». Nell’idea progettuale del sindaco c’è infatti tutta un’area riservata alla ricerca. «Non prevediamo – rileva Caruso – solo una sinergia con l’Università della Calabria che è punto di riferimento importantissimo del nostro territorio e del comune capoluogo, ma anche con l’Inrca. Ho avuto una interlocuzione con i vertici nazionali dell’Inrca ed hanno mostrato interesse a non ristrutturare la sede esistente. L’Inrcxaproduce altissima tecnologia nel settore sanitario. Ecco perché il nuovo ospedale Hub nell’area di Vaglio Lise attira anche il loro interesse. Una parte del distretto sanitario sarà dunque destinato alla ricerca. Nel progetto c’è anche la realizzazione del centro virologico regionale. Sappiamo oggi quanto è importante conoscere e studiare i virus e vogliamo che in Calabria e a Cosenza ci sia anche questo importante punto di riferimento della ricerca scientifica».
E quando si parla di mobilità, trasporti, smart city e miglioramento del tessuto urbano cosentino, la mente e il pensiero corrono veloci ad un altro progetto rimasto in sospeso, quello della metro leggera. «Non abbiamo mai abbandonato l’idea della metropolitana leggera – dice Caruso – e credo che realizzare l’ospedale a Vaglio Lise sia fondamentale ancora di più per collegare al meglio l’area urbana con la metro». «Partendo dal nuovo hub vogliamo creare – con uno studio di fattibilità ad hoc – i tunnel tecnologici». Si tratta di «servizi posti sotto la sede stradale che potrebbero eliminare i fili dell’alta tensione». «Lavoriamo per creare una città normale».
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