SANTA SEVERA Un bimbo di due anni e mezzo è morto annegato a Santa Severa, centro a nord di Roma. La tragedia è avvenuta nella tarda mattinata di oggi. Per ragioni ancora da appurare il piccolo si è spinto in acqua e a nulla è servito l’intervento dei bagnanti intervenuti.
Il bimbo, secondo una prima ricostruzione, si trovava in spiaggia con un parente che lo avrebbe perso di vista per alcuni istanti. Il personale del 118 ha cercato, senza esito, di rianimarlo.
Sulla vicenda indagano i carabinieri per ricostruire la dinamica. Gli accertamenti sono stati affidati ai carabinieri che stanno ascoltando testimoni presenti in spiaggia al momento della tragedia, tra cui il bagnino che avrebbe tentato di rianimare il bambino.
E rischia di finire nel registro degli indagati la donna, baby sitter di 50 anni, a cui era stato affidato dai genitori il piccolo. I carabinieri che indagano sulla tragedia, coordinati dalla Procura di Civitavecchia che non ha ancora formalmente aperto una indagine, hanno ascoltato la donna cercando di ricostruire quanto avvenuto oggi. Secondo quanto accertato il piccolo ha raggiunto il mare allontanandosi dall’ombrellone dove si trovava la donna assieme alla sorellina del bimbo.
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