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Turismo e infrastrutture

Gli annunci di Orsomarso a Corigliano Rossano: «Da gennaio viaggeranno i Blues ed il capodanno lo faremo qui» – VIDEO

Buone notizie anche sulla statale 106: trovata la quadra sulla Sibari-Rossano. L’assessore: «Scrolliamoci di dosso il provincialismo»

Pubblicato il: 05/07/2022 – 20:07
di Luca Latella
Gli annunci di Orsomarso a Corigliano Rossano: «Da gennaio viaggeranno i Blues ed il capodanno lo faremo qui» – VIDEO

CORIGLIANO ROSSANO Se sulla costa jonica, nell’ultima domenica di luglio hanno viaggiato, mediamente, sette persone – lo dice direttore del trasporto regionale di Trenitalia, Maurizio Fanelli – non è certo colpa dei luoghi, delle attrazioni o delle bellezze naturalistiche e architettoniche, pur promozionate e messe in rete malissimo. Certamente la responsabilità di quei numeri striminziti è da addebitare alle infrastrutture: una linea ferrata che ha appena ammodernato le traverse dopo il 1860, ma senza elettrificazione, senza treni a lunga percorrenza e con a disposizione la littorina diesel degli anni ’50-’60 del secolo scorso a far bella mostra di sé sui brulli percorsi jonici. Insomma, se la gente non prende il treno sullo Jonio non è per abitudine all’auto, ma perché non conviene, semplice.
Se inizieranno a viaggiare quei treni ibridi di nome “Blues” promessi dalla Regione – sperando che non facciano la fine di altri treni dal nome musicale come gli “Swing” mai visti a queste latitudini – allora il cittadino calabrojonico potrà anche essere stimolato a frequentare la strada ferrata.
Dell’entrata in servizio dei Blues, già presentati nei mesi scorsi dalla Regione sul lungomare di Reggio Calabria, se n’è parlato questa mattina al Castello di Corigliano, alla presenza dell’assessore al Turismo, Fausto Orsomarso, del direttore Fanelli, del sindaco Flavio Stasi e dei consiglieri regionali Davide Tavernise, Giuseppe Graziano, Pasqualina Straface e Luciana De Francesco.

Statale 106, trovata la “quadra” attorno alla Sibari-Rossano

Stasi ha invitato Orsomarso a farsi “carico” e di anticipare delle risorse per quel milione di chilometri di trasporto pubblico locale da mettere a gara nella città di Corigliano Rossano e hinterland (partendo dalle “circolari” Rossano-Corigliano). Ma prima, al suo arrivo al Castello il primo cittadino di Corigliano Rossano ha sostanzialmente annuito al fatto che che attorno al tratto di statale 106 tra Sibari e Rossano, nelle scorse ore è stata trovata “finalmente” la quadra – dopo mesi di polemiche – tra amministrazione comunale, Anas e Regione. Il sindaco ha ottenuto quello che voleva, ovvero una strada di categoria B che non tagli in due i centri urbani. Si svilupperà, come previsto da Anas e Regione, per buona parte lungo il corridoio ferroviario, ma giunta a Rossano, e precisamente in contrada Frasso, la nuova 106 bypasserà l’area abitata con un tunnel. Stasi ha fatto leva sullo stesso argomento anche per contrada Santa Lucia a Corigliano, ma senza spostarsi troppo dalle traiettorie che riguardano ospedale della Sibaritide ed il porto.
Pare che le parti in causa, per buona pace di tutti, abbiano detto “sì” anche perché i prezzi dei tunnel si sarebbero di molto ridimensionati se realizzati come quelli di Scanzano Jonico, in Basilicata.

Orsomarso: «Scrolliamoci di dosso il provincialismo»

L’assessore Orsomarso, in sostanza è giunto a Corigliano Rossano per annunciare un paio di buona notizie. La prima: quattro dei tredici “Blues” acquisiti dalla Regione viaggeranno sullo Jonio. «Fungeranno – ha detto l’assessore al Turismo – da metropolitana di superficie grazie alla loro tecnologia ibrida (a propulsione diesel, elettrico ed a batterie) ed alle prestazioni: si spingeranno fino a 160 chilometri l’ora ed avranno una accelerazione come la metro di Milano».
Nel bollare un comitato di viaggiatori che nelle settimane scorse ha polemizzato sul tempo di percorrenza – tra sei e le otto ore e mezza necessarie a percorrere i circa 400 chilometri che separano Reggio Calabria e Sibari – Orsomarso ha invitato a superare la logica del provincialismo: «Basta con l’autolesionismo di chi racconta questa terra come irraggiungibile più di quanto lo sia».
L’assessore regionale al Turismo ha parlato di cluster dell’accoglienza da finanziare – comuni e imprese insieme sul modello di Amalfi – ed ha invitato a rendere attrattivi i territori.  «Il turismo in Calabria produce il 12% di Pil, 33 miliardi di euro. Con le sue bellezze, la Sibaritide può aiutarci a raggiungere il 30%. Questo territorio – ha sottolineato Fausto Orsomarso – vanta potenzialità e bellezze uniche in Calabria».
La seconda buona notizia riguardava le feste natalizie. «Ed a capodanno – ha annunciato in chiusura – saremo tutti qui. Abbiamo portato Jovanotti a Scilla, faremo il primo grande capodanno, dopo la ripartenza, a Corigliano Rossano e lo promuoveremo ovunque. L’obiettivo è rendere accogliente questo pezzo di mondo».

I tecnologici Blues

A seguire Maurizio Fanelli si è soffermato tecnicamente sui treni ibridi Blues, a tripla trazione, diesel, elettrica grazie al pantografo ed a batteria. Questi nuovi convogli che manderanno in pensione le littorine dal 1 gennaio 2023, possono raggiungere i 160 km/h di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 m/sec2 e ospitare fino a 300 persone sedute nella composizione a quattro carrozze. L’impronta è green, all’interno c’è posto le bici, per le carrozzine ed è dotato dei confort come quelli a lunga percorrenza (prese elettriche, porte usb, ecc). (l.latella@corrierecal.it)

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