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Lamezia, tre nuove logopediste per il centro di neuropsichiatria infantile. «Una battaglia vinta»

Garantita la terapia per centinaia di bambini. Il Coordinamento Sanità 19 Marzo: «Grande risultato per tutta la comunità»

Pubblicato il: 05/07/2022 – 11:06
di Giorgio Curcio
Lamezia, tre nuove logopediste per il centro di neuropsichiatria infantile. «Una battaglia vinta»

LAMEZIA TERME Per le famiglie di poco più di 1.800 bambini del Lametino, si apre finalmente uno spiraglio. Dopo mesi di battaglie, incontri con i vertici dell’Asp di Catanzaro e alla Cittadella regionale, appelli e richieste, ecco il primo ma importantissimo risultato, una sanità che si arricchisce all’interno di un quadro che, al netto delle tante criticità, è ancora in grado di offrire servizi essenziali.

Tre nuove logopediste

Dallo scorso 1 luglio, infatti, hanno preso servizio nella Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale di Lamezia Terme tre nuove logopediste a tempo indeterminato, Gabriella De Biase, Fernanda Molinaro e Francesca Catizone, permettendo così di far scorrere la lunghissima lista d’attesa che riguarda decine di bambini e famiglie. Si tratta in particolare di personale medico specializzato e fondamentale per garantire assistenza e terapia a tutti quei bambini affetti da problemi neurologici e per consentire a decine di famiglie di poter restare in Calabria e a Lamezia e non affrontare più viaggi della speranza – costosi – per poter curare i propri figli in altre regioni del Paese.

L’incontro

Ieri, intanto, una delegazione del “Coordinamento Sanità 19 Marzo” rappresentata da Oscar Branca, Francesco Curcio e Simona Cabiddu, insieme ad un genitore, Antonia Palazzo, accompagnati dal capo Dipartimento Materno Infantile di Lamezia, Mimma Caloiero, e la responsabile del Centro di Neuropsichiatria infantile, Mussari e Sorrenti, hanno incontrato le tre nuove specialiste arrivate a Lamezia. «Un risultato incredibile per noi – spiegano dal Coordinamento – una prima battaglia vinta dopo tanti anni, ma si tratta più in generale di un risultato fondamentale per tutta la comunità lametina e non solo. Questi sono servizi essenziali per la città e per decine di famiglie che ora possono curare qui i loro bambini». «Ringraziamo – tra tutti gli addetti ai lavori – la Direzione dell’Asp di Catanzaro, guidata da Ilario Lazzaro, il capo del Dipartimento Materno Infantile di Lamezia Terme, Mimma Caloiero e il Dirigente professioni sanitarie Salvatore Funia, che continuano a lavorare per dare risposte concrete ai circa 1.800 bambini e alle loro famiglie».

I nuovi obiettivi

Una prima importante tappa all’interno di un percorso più ampio: entro il mese di luglio, infatti, è atteso l’arrivo del nuovo arredamento pensato per il centro. «Il “Coordinamento Sanità 19 Marzo” continuerà a sollecitare e fare le sue battaglie affinché il Centro di Neuropsichiatria infantile di Lamezia Terme diventi un punto di riferimento di assistenza sanitaria per tutti i bambini speciali della nostra città e del comprensorio Lametino». (redazione@corrierecal.it)

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