SCIGLIANO «La rinascita socio-economica di aree estremamente prive di risorse e bisognose di particolare attenzione sono abbandonate e trascurate da una burocrazia medioevale che rallenta, non si comprende per quale ragione, i progetti in itinere». Il sindaco di Scigliano, Raffaele Pane, ha inviato una lettera al presidente della Regione, Roberto Occhiuto ed al dirigente del Dipartimento programmazione unitaria, Maurizio Nicolai per chiedere un intervento risolutore e per comprendere i motivi per i quali la strategia dell’area interna Reventino-Savuto, beneficiaria di quasi 12,5 milioni di euro, non sia stata ancora finanziata.
Nella missiva, dopo una prima analitica e dettagliata introduzione sulle risorse intercettate dal progetto che coinvolge quattordici comuni (Cicala, Carlopoli, Serrastretta, Decollatura, Soveria Mannelli, Motta Santa Lucia, Conflenti, Panettieri, Bianchi, Colosimi, Pedivigliano, Scigliano, Carpanzano e Parenti), Pane ricorda che «ad oggi non risulta ancora erogata a questo soggetto capofila (il comune di Scigliano, ndr) l’anticipazione pur essendo trascorsi oltre 24 mesi dalla data di sottoscrizione dell’accordo di programma quadro».
«Inoltre Considerato che è stata contattata nelle scorse settimane Carla Cosentino, funzionaria dell’Agenzia per la Coesione Territoriale – scrive ancora Pane – in relazione alle risorse di competenza della Regione Calabria (Por, Psr, Pac), alcuni comuni sono stati convocati per la firma di convenzioni attuative degli interventi infrastrutturali relative al settore dell’inclusione sociale, mentre non è stata attivata dagli uffici alcuna procedura per le operazioni relative a regimi di aiuto, per la formazione e agli ulteriori interventi infrastrutturali ricadenti, tra gli altri, in settori strategici come turismo, cultura e attività produttive».
«È abbastanza chiaro che, come al solito, il percorso che il legislatore ha previsto ed indicato, finalizzato alla attuazione di progetti certamente innovativi, tesi alla rinascita socio-economica di aree estremamente prive di risorse e bisognose di particolare attenzione, sono abbandonate e trascurate da una burocrazia medioevale che rallenta – ha evidenziato il sindaco di Scigliano – non si comprende per quale ragione, i progetti in itinere, omettendo colpevolmente di trasferire informazioni, per nulla complicate, degli uffici competenti».
Per questi motivi il primo cittadino di Scigliano auspica un «severo e decisivo intervento del presidente della Regione che non può consentire le omissioni ed i ritardi, con conseguente pregiudizio, che si determina in un territorio poverissimo, per le inammissibili e strumentali omissioni di una burocrazia che continua a ritardare determinazioni urgenti e decisive». E chiede «di attivare ogni opportuna misura per favorire l’erogazione delle risorse e sbloccare le procedure regionali per dare seguito a quanto contenuto nella strategia d’area approvata».
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