COSENZA La Corte di Cassazione ha annullato – per la seconda volta – la condanna inflitta dalla Corte d’Appello di Catanzaro nei confronti di Mario Perri, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Gianpiero Calabrese. Perri ritenuto contiguo alla cosca “Rango-Zingari” di Cosenza era stato condannato a sei anni di carcere. L’imputato è accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso che sarebbe stata perpetrata ai danni del titolare di una pizzeria cosentina. La nuova sentenza degli Ermellini annulla la sentenza della Corte di Appello e rinvia nuovamente ad un’altra sezione della medesima Corte. (f.b.)
x
x