CROTONE Sono stati condotti in una comunità protetta nella provincia di Catanzaro i due diciassettenni di Roccabernarda, nel Crotonese, ritenuti gli autori della violenta aggressione perpetrata nella notte tra sabato e domenica scorsi ai danni dell’ex sindaco Francesco Coco, ex maresciallo dei carabinieri in pensione.
A disporlo è stata la Procura della Repubblica dei minori di Catanzaro in attesa che il Tribunale decida quale misura adottare nei confronti dei due indagati, uno dei quali è nipote del boss della cosca locale, contro il quale Francesco Coco, in questi anni, sia da sindaco, che da consigliere comunale, che da privato cittadino, si è più volte scagliato.
Francesco Coco, di 73 anni, sottufficiale dei carabinieri in pensione, è attualmente ricoverato nell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro e le sue condizioni, secondo i sanitari che lo hanno in cura, sono in netto miglioramento. Nella serata di ieri, Coco ha anche ricevuto la visita del sindaco di Roccabernarda, Luigi Foresta, al quale è apparso «vigile e lucido».
«È vigile, ci ho parlato. Il maresciallo Coco sta recuperando bene ed è sempre battagliero», ha spiegato il sindaco di Roccabernarda, Luigi Foresta, dopo aver fatto visita alla vittima presso il reparto di neurochirurgia dell’ospedale. Coco si trova ricoverato in seguito alle gravi ferite che gli sono state causate da un pesante bastone con il quale è stato colpito alla testa e al corpo. Non è comunque in pericolo di vita.
x
x