COSENZA Il Tribunale di Cosenza ha assolto Giuseppe, Francesco e Roberto Ferraro (difesi dagli avvocati Gianpiero Calabrese e Marco Caraffa) dal reato ascritto per non aver commesso il fatto. L’accusa nei loro confronti era di aver dichiarato falsamente le generalità ad un pubblico ufficiale. Gli imputati, tutti originari di Luzzi, avevano risposto alla richiesta dell’ufficiale di polizia municipale dicendo di chiamarsi Elio Ferraro, Marco Ferraro e Michele Ferraro. Fatti accaduti nel comune di Rose, in provincia di Cosenza, nel 2016. Per gli imputati, il gip aveva chiesto una pena pari a 4 mesi di reclusione ed una ammenda complessiva di 30.000 euro. (f.b.)
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