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Occhiuto: «Mala depurazione? Preoccupano molto Gizzeria e Falerna» – VIDEO

Il governatore parla di «passi in avanti» sul monitoraggio delle acque. Per la sanità incontro al Mef per incentivare le assunzioni

Pubblicato il: 11/07/2022 – 14:06
Occhiuto: «Mala depurazione? Preoccupano molto Gizzeria e Falerna» – VIDEO

CATANZARO Sanità (con l’emergenza Covid e le assunzioni in primo piano) e depurazione (con uno sguardo preoccupato ad alcune aree del litorale tirrenico). Occhiuto, parlando con i giornalisti a margine di una conferenza stampa alla Regione, non si è sottratto da un’analisi sui temi del momento. Riguardo alle assunzioni, il presidente della giunta regionale ha spiegato che oggi alle 18,30 sarà al Mef a Roma». «Farò – ha detto – un’altra riunione con il ministero dell’Economia e delle Finanze per convincerli a darci strumenti straordinari per selezionare e reclutare medici e infermieri. Stiamo valutando anche altre opportunità, ci stiamo lavorando continuamente perché il tema è la penuria di medici e di personale sanitario, che riguarda tutto il Paese. Il punto – ha sostenuto il governatore e commissario della sanità – è che riguarda ancora più gravemente la Calabria, perché la Calabria ha un sistema sanitario poco attrattivo, e quindi se sono in difficoltà in Lombardia o in Veneto figuratevi da noi».

«Sul Covid frenata sulla quarta dose ma ora stiamo recuperando»

Occhiuto ha poi risposto anche alle opposizioni che nei giorni scorsi hanno lamentato ritardi nel contrasto alla recrudescenza del Covid. «La minoranza – ha sostenuto il governatore – non ha letto i documenti, peraltro già disponibili sul sito della Regione. Anzi, su questo credo che siamo stati i più previdenti d’Italia, perché prima che si parlasse dell’aumento dei contagi e dei ricoveri Covid, noi avevamo chiesto al generale Battistini, che è stato il numero 2 di Figliuolo e che è un’autorità nel settore, di venire a lavorare con noi, quindi ancora una volta abbiamo tentato di anticipare le tendenze. Purtroppo invece siamo un po’ in ritardo sulla quarta dose: avevamo fatto progressi straordinari per le altre dosi del vaccino, avevamo persino superato i target che ci aveva dato Figliuolo, poi c’era stato un po’ di rilassamento anche da parte delle strutture territoriali della sanità, e ora siamo impegnati a recuperare questo ritardo. Negli ultimi giorni – ha rilevato Occhiuto – abbiamo fatto passi da gigante, se guardate il tasso di incremento di vaccinazioni della quarta dose è significativo così come la somministrazione dei farmaci che pure possono aiutare a contenere gli effetti del Covid».

«Depurazione? Passi avanti in alcuni tratti, preoccupano Falerna e Gizzeria»

Il governatore ha poi fatto il punto sulla campagna di monitoraggio del mare pulito e sulla depurazione. «Me ne sto occupando da novembre. È dura perché per 20 anni non si è fatto nulla per intervenire sulla depurazione, questa volta invece abbiamo costruito un’ottima sinergia anche con altri livelli istituzionali, mi riferisco alle Procure della Repubblica, alle Capitanerie di porto, ai carabinieri. Non abbiamo la pretesa di risolvere i problemi in pochi mesi, però dal monitoraggio che stiamo facendo i depuratori ora finalmente funzionano. Purtroppo però ci sono molti scarichi abusivi, abbiamo tanti torrenti in piena che però forse sono fogne a cielo aperto. E allora bisogna intervenire sui temi strutturali, prevedendo il veloce collettamento di abitazioni e attività commerciali che non sono collettate, però bisogna avere la capacità e il coraggio di dire, a chi smaltisce illecitamente, che il tempo della tolleranza è finito. Io – ha spiegato Occhiuto – mi auguro che ci siano controlli stringenti sugli autospurgo, vorrei che le autorità vigilassero a esempio sui libri di carico e scarico degli autospurgo, su quante fatture fanno, su quanti reflui smaltiscono, perché altrimenti anche mettere in ordine i depuratori, con un grande sacrificio economico da parte della Regione, ci indurrà a risolvere il problema al 40-50% ma non ci risolve il problema complessivamente. Attenzione, noi abbiamo individuato semplicemente un solo tratto di costa, perché in pochi mesi sarebbe stato difficile occuparsi di tutta la costa calabrese. Il tratto tradizionalmente più soggetto a fenomeni di inquinamento è quello tra Tortora e Nicotera: stiamo costruendo un modello che poi esporteremo anche negli altri tratti. In questo tratto però in molte realtà le cose vanno un po’ meglio, nel Vibonese, e anche in certi posti del Tirreno cosentino, abbiamo rimesso in moto i depuratori che non funzionavano, smaltito i fanghi nei depuratori e dato ai Comuni la possibilità di comprare le pompe di sollevamento. Ci sono invece alcuni tratti di mare che ancora ci preoccupano molto, come quello di Falerna e Gizzeria. Stiamo intervenendo quotidianamente, con i tecnici della Regione, dell’Arpacal, delle altre istituzioni, tutte impegnate – ha concluso Occhiuto – a un cambio di passo nella depurazione».

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