CATANZARO «La crisi di Governo apertasi a seguito di una giornata convulsa non può che determinare stupore e un sentimento di grande apprensione per l’evolversi delle vicende che hanno caratterizzato la rottura della coalizione che sostiene il presidente Draghi». Lo dichiara Aldo Ferrara, presidente di Unindustria Calabria.
«Le importanti emergenze – prosegue Ferrara – che stanno caratterizzando il contesto internazionale, infatti, tanto da un punto di vista geopolitico, quanto da un punto di vista socio-economico, impongono un altissimo senso di responsabilità istituzionale da parte di tutti». «Le gravi criticità che interessano, infatti – continua Ferrara –, l’economia del Paese, penso alla crisi energetica, al costo delle materie prime, alla galoppante inflazione, e alla pandemia, destano profonda preoccupazione e mettono a dura prova il sistema produttivo, la competitività delle imprese e la capacità di spesa di lavoratori e cittadini».
«Non è accettabile – commenta Ferrara – questo stato di incertezza e di crisi in un momento così delicato in cui sono in gioco obiettivi strategici per il futuro del Paese, come l’attuazione del Pnrr, la legge di Bilancio 2023 ed il completamento delle riforme strutturali».
«Ed è proprio per queste ragioni – conclude Ferrara –, che non è possibile privarsi, conclude Ferrara, di una figura di altissimo spessore e prestigio internazionale quale quella del presidente Draghi, autorevole personalità di riferimento nel contesto internazionale».
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