COSENZA È morta all’ospedale di Cosenza, a causa di un’emorragia cerebrale, la ginecologa dell’ospedale Sant’Anna di Torino Katia Mingrone. La 52enne si trovava in Calabria per assistere la madre, quando è stata colpita da un malore. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Sgomento e incredulità all’ospedale di Torino, dove la donna lavorava da otto anni. «Una notizia che mai avrei voluto apprendere, ho fatto anche io i suoi turni due settimane fa, dopo che la mamma aveva avuto emorragia cerebrale a seguito di una caduta e lei era corsa in Calabria in suo aiuto». È il ricordo di Corrado De Santis, il primario che lavorava a stretto contatto con la donna. «Ha avuto una crisi ipertensiva, che ha provocato la rottura di un’aneurisma cerebrale, che in pochi giorni ha provocato una morte rapidissima», ha spiegato. «Perdo una collaboratrice che non sarà sostituibile, anche per l’amicizia e il rapporto che ci legava – ha concluso il primario del Sant’Anna – Sorridente, disponibile, contribuiva sempre a fare squadra. Katia mancherà a tutti i collaboratori e direttori dell’ospedale, era una persona speciale».
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