Occhiuto lancia un sito per segnalare gli scarichi illegali. «Cittadini, aiutateci»

CATANZARO L’annuncio arriva direttamente dalla Cittadella, verso la fine di una giornata nella quale «qualche ora», come accade quasi sempre, è stata «dedicata al mare, al mare più pulito».  Il governatore Roberto Occhiuto dà ai suoi follower un’anticipazione che sarà precisata tra qualche tempo. Spiega di voler continuare a «metterci la faccia» in questa campagna per il mare pulito, senza ascoltare chi gli diceva di «scaricare sui comuni» il peso del problema.
«Oggi – dice Occhiuto – chiediamo ai cittadini di aiutarci a scoprire gli scarichi illegali. Tra qualche giorno sarà online un sito che raccoglierà le segnalazioni dei calabresi sugli scarichi illegali. Noi le gireremo alle autorità competenti perché il mare è una grande risorsa per la Calabria e non merita di essere inquinato in alcuni tratti, perché nel resto della Calabria è bellissimo, per colpa di alcuni stupidi». 
È una nuova fase nel percorso intrapreso ormai da mesi, prima con lo studio avviato dalla stazione Anton Dohrn, poi con i protocolli siglati assieme alle Procure, infine con il monitoraggio via mare e via cielo (grazie ai droni) per osservare da vicino lo stato di salute del mare. Ora tocca a un metodo, per così dire, di sorveglianza civica assistita dalla tecnologia (già in passato la Regione attivò un’app per rendere possibile la segnalazione degli incendi). Nei prossimi giorni i dettagli del progetto saranno più chiari. (redazione@corrierecal.it)