CROTONE Giudizio immediato, questa la richiesta della Procura di Crotone per Alfonso Diletto, 69enne di Cutro che l’8 marzo scorso ha ucciso con un colpo di pistola l’ex moglie Vincenza Ribecco a San Leonardo di Cutro. La richiesta sarà ora sottoposta al gip. L’ufficio di Procura, considerando evidente le prove nel caso, mira a scavalcare l’udienza preliminare e accorciare i tempi. L’alternativa è li dibattimento in Corte d’Assise a Catanzaro.
Vincenza Ribecco è stata assassinata con un colpo di pistola che Diletto ha sparato da dietro la porta finestra dell’abitazione, provocando la morte pressoché istantanea della donna, raggiunta dal proiettile al cuore. Quando il figlio della coppia, che viveva con la madre, è arrivato a casa, ha visto la donna riversa sul pavimento e, dopo avere aperto la porta, ha tentato di soccorrerla. Una volta constatato che la donna non rispondeva, il giovane ha telefonato al 118. Il personale sanitario, nel momento in cui è arrivato sul posto, ha constatato però che la donna era già deceduta.
Diletto ha poi collaborato con i carabinieri, ma ha detto che non aveva alcuna intenzione di uccidere. L’accusa, però, ritiene che l’uomo abbia agito con premeditazione, tanto da contestargli, nel momento del fermo, l’aggravante specifica. Diletto si è presentato all’incontro che aveva concordato con l’ex moglie per discutere alcune questioni legate alla loro separazione, che risaliva ad un anno e mezzo fa, portando con sé una pistola che, peraltro, deteneva illegalmente.
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