CATANZARO Da supporto di “Azienda Zero” a baluardo contro i grandi rischi in sanità. Nuovo ruolo in Calabria per il generale dell’Esercito Antonio Battistini, che è stato nominato dal presidente della Regione Roberto Occhiuto “referente sanitario regionale per la Maxi-Emergenza”. Chiamato alcune settimane fa da Occhiuto al capezzale della sanità calabrese in funzione di supporto di Azienda Zero, soprattutto per affrontare il delicatissimo “nodo” dell’emergenza urgenza (praticamente da ricostruire daccapo), Battistini, già “braccio destro” del commissario straordinario anti Covid Figliuolo, vede dunque ampliare il suo compito, visto che da referente sanitario regionale per la Maxi-Emergenza – si legge nel decreto di nomina – «deve: a) assicurare l’integrazione del Sistema regionale di protezione civile e il Servizio sanitario regionale per tutti gli aspetti sanitari connessi con l’evento emergenziale; b) comunicare con la struttura regionale di Protezione civile e con il Dipartimento di Protezione civile in relazione alla situazione in atto, alle priorità di intervento e alle risorse necessarie per assicurare l’assistenza sanitaria alla popolazione colpita; c) assicurare il concorso del Servizio sanitario regionale alle attività di pianificazione dell’emergenza di protezione civile». “Mission” che secondo il governatore Occhiiuto – e secondo il lungo e corposissimo curriculum vitae – il generale Battistini può perseguire possedendo «l’esperienza e le competenze professionali per svolgere il ruolo richiesto»: nel suo nuovo incarico Battistini si avvarrà «oltre che della stretta collaborazione dei direttori sanitari delle aziende sanitarie regionali anche dei direttori dei Dipartimenti di prevenzione aziendali, nonché di altri direttori/responsabili del Ssr in relazione a specifiche esigenze che dovessero emergere». (redazione@corrierecal.it)
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