RENDE «La Provincia di Cosenza avrà la sua prima scuola completamente accessibile». L’inaugurazione del Liceo Classico e Coreutico Gioacchino Da Fiore senza barriere avverrà martedì 26 luglio alle 9:30. All’evento, a cui è invitata tutta la cittadinanza, interverranno la presidente della Provincia Rosaria Succurro, il sindaco di Rende Marcello Manna e il presidente dell’UICI Cosenza Francesco Motta. «Quello che ci possiamo augurare, – si legge in una nota – è che questo intervento faccia da apripista a molti altri, divenendo il simbolo di una rinnovata azione unica su tutto il territorio della provincia. Presumibilmente una delle poche in tutta la Calabria, dove, sulla carta, il 10,5% degli istituti scolastici risulterebbe accessibile anche ai portatori di disabilità sensoriali; dato che però non sembrerebbe confortato da riscontri reali, rimanendo perlopiù il debole conforto di attestazioni formali cui non seguono, tuttavia, realtà concretamente fotografabili».
«Il giorno finalmente è arrivato» dichiara il presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Cosenza Francesco Motta, il quale continua affermando che «l’UICI di Cosenza è stata al fianco di tutti i partner di questo progetto: la presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro, mostratasi fin da subito sensibile e vicina al tema, rispondendo senza batter ciglio alle nostre istanze; e la preside uscente, la professoressa Maria Gabriella Greco, una professionista lungimirante, che ha ben chiaro il ruolo della scuola: quello di ridefinire spazi di civiltà edificando la dignità di coloro che, a prescindere dalla professione futura, saranno dei cittadini». Chiosa in ultimo il presidente: «Nel supportare la progettazione grazie alla Commissione Accessibilità istituita presso la nostra sede, non abbiamo inteso lavorare soltanto sulla disabilità visiva. Attraverso le nostre professionalità che abbiamo a disposizione noi operiamo a favore di tutte le disabilità coinvolte: motorie, sensoriali e cognitive. Spero sia solo il principio per costruire un dialogo comune tra tutte le associazioni rappresentative della disabilità – e non – sul territorio. Quando i diritti degli esclusi vengono fatti rispettare, a beneficiarne è tutta la comunità». Ad intervenire è anche l’ingegnere Giovanni Bilotti, Coordinatore della Commissione Accessibilità dell’UICI di Cosenza che ha supportato la fase di progettazione dell’intervento: «Sono profondamente emozionato perché al principio delle attività di studio questo giorno mi sembrava così lontano, e invece ora è così vicino. Ciò che ha rinvigorito la determinazione di tutti i partner sono le ragazze cieche e ipovedenti che da settembre potranno andare a scuola esattamente come i loro coetanei. E così facendo abbiamo abbattuto la barriera più spessa e imponente da demolire: quella culturale. Dietro ogni passaggio storico, alla base di ogni svolta epocale, ci sono uomini e donne in carne ossa che spendono la propria professione, il loro ruolo istituzionale, per realizzare cambiamenti che vanno al di là della loro stessa capacità di previsione. Uomini e donne che antepongono il servizio alla comunità, specie a quella del futuro, a qualunque interesse personale. Queste persone sono state professioniste come la preside dell’istituto Mara Gabriella Greco e la presidente della Provincia Rosaria Succurro che hanno impresso al progetto ogni impulso necessario al suo buon esito. Sono certo – conclude l’ingegnere – che sarà solo il principio di una futura e proficua collaborazione».
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