REGGIO CALABRIA Strappati a Reggio Calabria i manifesti del Pride a poche ore dall’affissione. Lo denuncia Valentina Tripepi, portavoce del Reggio Calabria Pride: «Un grave gesto da condannare che offende la lotta e il contrasto alla discriminazioni verso le persone LGBT+. Sporgeremo denuncia alle forze dell’ordine affinché vengano individuati i responsabili». L’atto vandalico arriva a qualche giorno dalla manifestazione che si terrà il 30 luglio a Reggio Calabria. «Questa iniziativa – spiega Tripepi – è nata grazie a una preziosa collaborazione con l’azienda ATAM, che ha concesso l’affissione in una delle pensiline del corso Matteotti, a cui rinnoviamo il nostro grazie sia all’amministratore unico ATAM Avv. Basile che alla dr.ssa Argento, che in queste settimane ha coadiuvato con noi la realizzazione di questa simbolica iniziativa». «Questo vile gesto – prosegue Tripepi – dimostra come c’è chi preferisce agire nell’oscurità della notte, in contrapposizione a chi al Pride partecipa a testa alta e alla luce del sole, rivendicando il diritto di gridare al mondo il proprio essere ed esistere senza arretrare davanti ad atti vandalici e di odio omotransfobico. Tale gesto dimostra come ormai sia necessaria una presenza sempre maggiore di simboli rainbow in città. Al vostro odio rispondiamo con la bellezza e per questo invitiamo ancora una volta tutta la città a unirsi a noi il 30 luglio in difesa di chi subisce violenze e discriminazioni». (redazione@corrierecal.it)
x
x