Patto per Reggio, in arrivo 138 milioni dal Governo – VIDEO E SLIDE

REGGIO CALABRIA Un sostegno finanziario di circa 138 milioni di euro per la Città di Reggio Calabria. In calce la firma dell’ex presidente del Consiglio Mario Draghi, a pochissime ore dalla crisi che ha portato allo scioglimento delle Camere e alla convocazione di nuove elezioni per il prossimo 25 settembre. L’ultimo atto del governo (che doveva essere) «di unità nazionale» è stato il cosiddetto “Patto per Reggio Calabria”, i cui dettagli sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa nella Sala dei Lampadari Italo Falcomatà di Palazzo San Giorgio. Presenti il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti e l’assessore alle Finanze del Comune di Reggio Calabria Irene Calabrò. In videocollegamento dai ministeri dell’Interno e delle Finanze anche Antonio Colaianni e Salvatore Bilardo.

«Il requisito per avere questo contributo ventennale – ha spiegato Calabrò – è quello di essere un comune di Città metropolitana con un disavanzo pro capite superiore ai 700 euro, attualmente i cittadini del comune di Reggio Calabria hanno un disavanzo di circa 1.300 euro. Nel momento in cui si raggiungerà la soglia inferiore ai 700 euro saremo contenti di non riceve più questo contributo perché vorrà dire che avremo raggiunto l’obiettivo», ha affermato l’assessore alle Finanze.
Il sostegno prevede che l’Ente assicuri risorse proprie pari a un quarto del contributo previsto, in questo caso oltre 34 milioni di euro. «Stiamo mettendo in campo una serie di azioni che ci permetteranno di non venire meno a questo vincolo», ha affermato Brunetti. Il Comune, infatti, si è impegnato a trovare le risorse necessarie attraverso la valorizzazione del patrimonio della Città e la riscossione dei tributi. «Non ci saranno aumenti dei tributi», ha assicurato il sindaco facente funzioni, che ha spiegato: «In Città ci sono dei veri e propri “fantasmi” che non pagano i tributi, è questa la cosa che mi preoccupa di più».

Un plauso al governo centrale è arrivato dall’assessore Calabrò: «Lo sforzo del governo di aiutare gli enti locali in difficoltà dovrà essere ripagato», ha affermato, sottolineando poi anche il lavoro svolto dal sindaco (sospeso) Giuseppe Falcomatà. «Non ho fatto altro che seguire il percorso tracciato da Falcomatà, – ha rimarcato Brunetti – c’è stato, da parte sua, un lavoro certosino per ristabilire i rapporti con il governo centrale». «Gli effetti – ha detto infine Brunetti – non li vedremo nell’immediato, ma sono convinto che da qui a qualche anno li avremo». (redazione@corrierecal.it)