PAOLA Si è concluso il processo celebrato dinanzi il Tribunale di Paola nei confronti di Massimo Bossio, Andrea Pasquale Pagnotta (difesi dall’avvocato Gianluca Bilotta) e Giovan Battista Pucci (difeso dall’avvocato Francesco Tenuta). I tre imputati sono stati assolti «perché il fatto non sussiste». La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Paola, in composizione monocratica, nella persona del giudice Cominato.
Il Pubblico ministero al termine della requisitoria aveva chiesto la condanna di tutti gli imputati. Bossio, Pagnotta e Pucci erano accusati di aver violato la norma sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro agendo con «imperizia, negligenza ed imprudenza». I tre, con ruoli differenti, avrebbero consentito ad un lavoratore di eseguire una manovra di sollevamento di una rampa del rimorchio Supercondor, in violazione delle norme di sicurezza nell’uso corretto delle stesse rampe. Il lavoratore, perse la vita nel corso di un incidente: «durante la manovra è stato colpito alla testa dal puntone di appoggio improvvisamente scattato». I fatti si sono verificati nel comune di Aiello Calabro, in provincia di Cosenza, il 10 Ottobre 2012. (f.b.)
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